Raddusa – Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco prof. Giovanni Allegra, ha organizzato la Festa dell’Unità d’Italia, con la commemorazione dei caduti di tutte le guerre, che si è svolta nel pomeriggio di domenica 4 novembre. Le manifestazioni hanno avuto inizio con il raduno dei partecipanti davanti alla sede del Palazzo di Città da dove è partito il corteo che ha sfilato per le vie principali della città. Dopo una breve sosta nella piazza del Bersagliere d’Italia il corteo si è portato nella piazzetta Vittorio Veneto dove è stato depositato l’omaggio floreale ai Caduti di tutte le Guerre registrati nell’apposito monumento sito al centro della piazzetta. Successivamente il corteo, preceduto dai due vigili urbani Aldo Sirna e Piero Bruno e accompagnato dalle massime autorità cittadine, tra le quali il Sindaco prof. Giovanni Allegra, il giovane presidente del Consiglio Comunale dott. Filippo Sberna e il Vice Comandante della locale Stazione Carabinieri maresciallo Francesco Caputo, e dai rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri, guidata dal presidente Francesco Di Paola, dell’Associazione Carabinieri, guidata dal presidente Vincenzo Grassia e dell’Associazione Combattenti e Reduci, guidata dal presidente Giovanni Turrisi, ha percorso tutta la via Reg. Margherita e si è portato nella piazza Umberto I° dove ha deposto una corona di alloro, benedetta dal parroco Don Pietro Mannuca, presso la lapide dei caduti posta ai piedi della torre campanaria della Chiesa Immacolata Concezione. Al seguito del corteo il Corpo Musicale degli “Amici della Musica” che porta il nome del “Maestro Giuseppe Allegra” ha intonato l’inno di Mameli e tante altre composizioni militari che hanno ricordato lo storico evento. Nella fotografia l’alzata della Bandiera accanto al monumento dei caduti di piazza Vittorio Veneto.

Francesco Grassia