Musica, Chiedo Venia: “My Obsession”, il nuovo inedito

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 nov 2018
  • CRONACA

Musica, Chiedo Venia: “My Obsession”, il nuovo inedito

Quando il reggae, funky e rock sono arrangiati dall'amore per la musica con un sound ricco di groove e soprattutto di energia. Il duo formato da Melissa Petitto al basso e alla voce, e Flaviano Pennisi alla batteria, lanciano il loro inedito dal titolo "My Obsession". Il brano vestito di rock con delle influenze funk, parla di un amore ossessivo che più che amore è una vera e propria ossessione. Il brano è disponibile su Youtube. La giovane bassista Melissa Petitto firma i testi e la musica del loro inedito con la collaborazione di Flaviano Pennisi per l’arrangiamento. Il duo, si esibirà il prossimo 17 Novembre a Bologna al Bass To Rock day e il 19 presenteranno il nuovo inedito in una nota radio a Milano. 

Melissa Petitto, nata il 4 Maggio 1993, è una bassista, contrabbassista e cantante Siciliana, di San Cono (CT). Fin da piccola mostra grande interesse per la musica e all’età di 11 anni inizia a suonare il flauto traverso. Dopo un solo mese e mezzo di studio, entra a far parte dell’Associazione Musicale “V. Longobardi” di San Cono con la quale parteciperà a numerosi concerti, anche come solista o ricoprendo parti principali. Crescendo, inizia ad appassionarsi sempre più al basso elettrico iniziando a studiarlo come autodidatta. Nel 2012 inizia lo studio del contrabbasso sotto la guida del Mº Nello Nicotra, docente di contrabbasso classico presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania (che ha formato tra i più grandi contrabbassisti di Italia e dell’estero), facendo l’ammissione per i corsi pre accademici. Successivamente viene ammessa al triennio in conservatorio e sta per conseguire la laurea. Nel 2013 entra a far parte dell’orchestra giovanile del conservatorio di Catania suonando in numerosi concerti in vari teatri, manifestazioni ecc. Recentemente inizia a studiare basso elettrico con il Mº Dino Fiorenza, uno dei bassisti più apprezzati in tutto il mondo. In seguito incontra il grande bassista Massimo Moriconi (tra i bassisti più rinomati, storico bassista di Mina che vanta collaborazioni a livello internazionale) con il quale fa lezione e acquisisce insegnamenti fondamentali sul basso e sul groove. Come bassista ha collaborato con vari progetti musicali che l’hanno portata ad esibirsi in tantissimi concerti in Piazze, teatri e manifestazioni varie. Tra i tanti meritano particolare attenzione le collaborazioni con un’orchestra di fiati e sezione ritmica/elettrica accompagnando i ragazzi del format televisivo “Ti lascio una canzone” e Stefania Cento in vari concerti in giro per la Sicilia, il premio “Lupo d’oro” andata in onda su Mediterraneo Sat con Vittorio Sgarbi, Tuccio Musumeci, Giancarlo Abete (presidente FIGC), Antonio Pulvirenti (Catania calcio), Marella Ferrera, Nello Musumeci ecc. Diversi giornali raccontano la vita artistica di Melissa Petitto e dei vari progetti ai quali prende parte come bassista. Il giornale “La Sicilia” e “La Gazzetta del Calatino” dedicano degli articoli alla band The Sunday, che vede Melissa al basso elettrico. 

I suoi video solo con basso e voce, hanno avuto un grande seguito sui social tanto da essere pubblicati dalla pagina Music Crowns (rivista musicale londinese con oltre 2 milioni di like, premiata come miglior pagina Facebook del 2015), e condivisi da pagine come ScottBassLessons.com del famoso Scott Devine, Bass Players United, Bass Love, Rock Music Crowns, Bass Musician Magazine, Music Covers & Creations e altre, oltre che da migliaia di persone in tutto il mondo. I suoi video hanno centinaia di migliaia di visualizzazioni. Attualmente è la bassista e cantante dei Chiedo Venia, duo formato da basso, voce e batteria con Flaviano Pennisi (Suonare Unniedderè Project) ed è la bassista di Samuel Storm, quarto classificato ad X-Factor 2018. È stata ospite di Radio Etna Espresso dove, oltre all’intervista, ha suonato in diretta con il progetto Chiedo Venia. Successivamente, sempre con i Chiedo Venia, è stata ospite di Radio Fantastica con la conduzione di Ruggero Sardo, dove sono stati intervistati e si sono esibiti in diretta radio. Il giornale “La Sicilia”, inserto Distretto del Calatino, ha dedicato un articolo a Melissa Petitto e alla sua vita artistica. 

La rivista “Bass Guitar Magazine”, una delle più importanti rivista per bassisti del mondo e la prima del Regno Unito le dedica una pagina pubblicando la sua intervista con un articolo a cura di Joel McIver, critico e giornalista per riviste come Rolling Stone, The Guardian, Metal Hammer ecc. Il sito web francese “Music Covers & Creations” ha pubblicato una sua intervista finendo in prima pagina. Nel Luglio 2018 le è stato consegnato il premio calatini nel mondo “Gazebo d’oro” per essersi distinta come musicista a livello nazionale ed internazionale. Il giornale “La Gazzetta del Calatino” ha pubblicato un articolo su Melissa. Nell’Agosto 2018, la Pro Loco di San Cono (CT), paese di origine di Melissa, le ha consegnato un premio al merito come eccellenza nel campo della musica. La famosa rivista statunitense “Bass Player Magazine”, famosa in tutto il mondo per essere una delle più importanti riviste per bassisti nel mondo, ha pubblicato un articolo su Melissa Petitto. Il quotidiano “La Sicilia” ha pubblicato un articolo relativo al premio a San Cono menzionandola come “astro nascente di sicuro successo”.  Il giornale “PrimaStampa” le ha dedicato un articolo dove parla della sua vita artistica. Successivamente le viene conferito un riconoscimento al merito durante il Festival della città di San Michele di Ganzaria (CT) per essersi distinta come musicista e cantante a livello internazionale.  La rivista francese “Music Covers & Creation” ha stilato una top 5 di talenti , posizionando Melissa al terzo posto in tutto il mondo. È stata ospite insieme ai Chiedo Venia nella trasmissione “Allakatalla” su Radio5 e ReiTv, la trasmissione radiofonica più seguita in Sicilia. Bass Musician Magazine, un’altra delle riviste più importanti del mondo per bassisti ha pubblicato la sua intervista.  Melissa è endorser Red Sound (insieme a Luca Colombo - Sanremo, Chicco Gussoni - Sanremo, Claudio Baglioni ed altri artisti famosi) e Thomann, il più grande sito di vendita di strumenti musicali d’Europa. 

Flaviano Pennisi, 28 anni, nato a Catania ma residente a Palagonia, vive e respira aria di musica. Padre e fratello batteristi come lui, la sorella pianista. Autodidatta sin dall’età di sette anni, inizia il percorso musicale a 18 anni studiando la batteria affidandosi alle cure del maestro scordiense Franco Barresi dal quale acquisirà tecniche fondamentali. Nel 2010 entra a far parte dell’accademia Cesm diretta dal maestro Enzo Augello, già allievo di Tullio De Piscopo. Protagonista in numerosi progetti musicali tra cui una collaborazione con il batterista Peppe Lo Iacono del gruppo Sugarfree. Nel 2012 gli viene affidata l'apertura dello spettacolo del noto Dj Sanny J, esibendosi come percussionista solista. Nel 2015 ottiene un successo mediatico con il progetto “Strambazza Blues Band” rivisitando alcuni pezzi storici del cantautorato italiano, fra i quali "Soli" del grande artista Toto Cutugno. Proprio questa cover, che vede Flaviano Pennisi alla voce e alle percussioni, viene pubblicata dallo stesso Cutugno nella propria pagina Facebook ufficiale, dando grande visibilità al progetto. Nel settembre del 2016 il giornale "La Sicilia" gli dedica un articolo riguardo al suo progetto "Suonare Unniedderè Project". Nel maggio del 2017 "Drumset Mag", la più importante rivista dei batteristi e percussionisti in Italia, pubblica un'intervista fatta a Flaviano Pennisi riguardo anche al suo progetto "Suonare Unniedderè Project". Nello stesso mese, Flaviano Pennisi viene invitato a Radio Zammù, storica radio dell'università di Catania, per parlare del suo progetto e si esibisce durante l'occasione con la sua batteria in diretta radio. Successivamente, anche "Live UniCt", giornale dell'università di Catania, gli dedica un articolo. Nell'ottobre del 2017 un'importante rivista di Londra (Music Crowns), che su Facebook vanta più di 2 milioni di like e premiata come miglior pagina del 2015, pubblica un articolo all'interno del quale si parla della vita artistica di Flaviano Pennisi e del suo "Suonare Unniedderè Project". Nello stesso mese, il video di una tappa del Suonare Unniedderè Project, supera le 100.000 visualizzazioni in soli 5 giorni. Successivamente è un’altra nota rivista inglese, The Drummer’s Journal, ad interessarsi di Flaviano Pennisi e del suo progetto scrivendone un articolo. Col passare del tempo Flaviano diviene, nonostante la giovane età, uno dei batteristi più apprezzati della Sicilia grazie al suo drumming innovativo che mescola alla batteria l’uso delle percussioni pur rimanendo fedele agli studi classici che, uniti alle tecniche moderne, danno vita ad un drumming tecnico e allo stesso tempo creativo, emozionale e coinvolgente. Continua così l’interesse nei suoi rigardi da parte di testate giornalistiche e radio. Successivamente agli articoli londinesi, ne seguono altri che lo riguardano. Lo storico giornale “La Gazzetta del Calatino” (che da oltre 20 anni racconta le vicende del popolo siciliano) dedica un articolo a Flaviano Pennisi e il suo Suonare Unniedderè Project. A questo articolo ne seguono altri ancora. A parlarne sono: il giornale “Acicastello informa”; “Catania Today” (giornale che vanta su facebook oltre 239.000 like) e che, oltre all’intervista, pubblica un video relativo ad una tappa del Suonare Unniedderè Project; il giornale “Globus Magazine”, conosciuto in tutta Italia e anche all’estero, dove viene pubblicato un articolo che contiene anche numerosi video di varie tappe del Suonare Unniedderè Project e della vita artistica di Flaviano Pennisi; “MeridioNews” (importante giornale regionale). Anche “MyCatania”, sito ed App che si occupa della guida turistica alla scoperta della provincia di Catania, parla del progetto in diverse occasioni. Nuovamente la rivista londinese Music Crowns si interessa a Flaviano Pennisi, pubblicando un video relativo ad una tappa del Suonare Unniedderè Project. Anche il giornale della città di Vittoria (Vittoria Daily) pubblica un articolo dedicato a Flaviano Pennisi e al suo progetto dal titolo “Unniedderè, la Sicilia nel progetto artistico di Flaviano Pennisi”. Segue un altro articolo pubblicato sul giornale della città di Caltanissetta (Caltanissettalive), dal titolo “Progetto del batterista Flaviano Pennisi - Suonare Unniedderè Project”. Anche il giornale di Agrigento (Grandangolo) dedica un articolo a Flaviano Pennisi e al suo Suonare Unniedderè Project, pubblicando anche un video relativo ad una tappa del progetto. La rivista on line “Controverso” gli dedica un articolo. Il quotidiano “La Sicilia” (il giornale più importante della Sicilia), dedica per la seconda volta un articolo a Flaviano Pennisi e al suo Suonare Unniedderè Project confermandolo come uno dei batteristi siciliani più seguiti. Il sito regionale “Sicilia”, che vanta su Facebook oltre 1milione di like, condivide diversi video del Suonare Unniedderè Project. Il famoso sito web francese “Music Covers & Creations” parla di Flaviano Pennisi e del suo progetto e pubblica un suo video che ha riscosso un grande successo essendo il primo video al mondo in cui un batterista relizza un drum solo su una barca in movimento. Nel corso delle varie tappe del progetto, Flaviano Pennisi realizza un video sul Vulcano Etna suscitando grande attenzione e così “Globus Magazine” (giornale conosciuto in Italia e all’estero) gli dedica nuovamente un articolo. Il giornale “La Sicilia” si interessa ancora una volta a Flaviano Pennisi e alla sua arte e gli dedica per la terza volta un articolo, all’interno del quale si parla anche della particolare tappa realizzata nella Cava Asero di Nicolosi (Etna). A dedicargli un articolo è anche “il Corriere Etneo”. Nell’Agosto del 2018, Flaviano Pennisi e il suo Suonare Unniedderè Project, arrivano ai piani alti della stampa nazionale e così è uno dei più importanti quotidiani d’Italia a dedicargli unarticolo, ovvero il quotidiano “La Repubblica”. La famosa rivista londinese “Music Crowns” parla nuovamente di Flaviano Pennisi e del Suonare Unniedderè Project, pubblicando il video relativo alla tappa realizzata sul vulcano Etna. Successivamente il giornale di Siracusa “Siracusa Informa” dedica un lungo articolo a Flaviano e al suo progetto. A seguire gli dedica un articolo “il Giornale di Capaci”, famosa città in provincia di Palermo. E anche il giornale “PrimaStampa” scrive di Flaviano e del suo progetto. Il giornale di Agrigento “Grandangolo” dedica nuovamente un articolo a Flaviano Pennisi parlando della tappa del Suonare Unniedderè Project realizzata nella Valle dei Templi di Agrigento. Il giornale “Agrigentonotizie.it” scrive un articolo su Flaviano ed il suo Suonare Unniedderè Project. Ancora una volta “CataniaToday” si interessa di Flaviano Pennisi pubblicando un articolo in cui si racconta della tappa del Suonare Unniedderè Project realizzata al porto di Catania. Articolo dopo articolo, Flaviano Pennisi viene ospitato a Radio Studio Centrale (una delle più importanti radio della Sicilia), dove viene intervistato riguardo anche al suo Suonare Unniedderè Project e per l’occasione si esibisce in diretta radio in un assolo di batteria. Successivamente viene invitato in altre emittenti radio fra le più importanti della Sicilia dove all ‘intervista seguirà sempre una sua esibizione live. Dunque rilascia interviste e suona dal vivo a Radio Smile, Radio Etna Espresso e Radio Fantastica (con la conduzione di Ruggero Sardo). Viene nuovamente invitato a Radio Etna Espresso, stavolta con il progetto “Chiedo Venia”, duo composto da Flaviano Pennisi alla batteria e Melissa Petitto al basso e alla voce. Qui viene intervistato e si esibisce in diretta radio. Successivamente viene invitato di nuovo a Radio Fantastica dove viene intervistato da Ruggero Sardo e si esibisce in diretta con il progetto “Chiedo Venia”. In seguito al riconoscimento conferitogli per meriti artistici dallo Sciacca Film Fest, viene intervistato da Risoluto Tv. Nel settembre 2018 Flaviano Pennisi è ospite a Radio5 e ReiTv nel famosissimo programma “Allakatalla”, la trasmissione radiofonica più seguita in Sicilia, condotta dal celebre Giuseppe Castiglia. Durante la trasmissione si esibisce con il suo progetto “Chiedo Venia”. Partecipa all’Italian Fastest Drummer Competition (concorso indetto dallo storico marchio Pearl) che consiste nell’effettuare il maggior numero di colpi singoli in 60 secondi su un Pad elettronico che conta i colpi e si classifica al secondo posto in tutta Italia, riuscendo ad eseguire 857 colpi singoli in un minuto. Nel Luglio del 2018 gli viene assegnato il premio calatini nel mondo “Gazebo d’oro” per essersi distinto come musicista a livello nazionale ed internazionale. Di questa premiazione ne parla, nei giorni successivi, il quotidiano “La Sicilia”.

La città di San Michele di Ganzaria (CT) gli assegna un riconoscimento per meriti artistici e lo invita come ospite d’onore allo storico festival della città. Nel settembre del 2018 viene invitato come ospite al prestigioso Sciacca Film Fest, tenutosi appunto nella città di Sciacca (AG) che ha avuto come madrina del festival Isabella Ragonese, attrice di successo che ha recitato in celebri film come Montalbano, il Cosmo sul Comò, il giovane favoloso e durante il festival viene premiato per essersi distinto come artista a livello internazionale. Attualmente è anche il batterista di Samuel Storm (quarto classificato ad X-Factor 2018) e dei “Chiedo Venia”, band formata da Flaviano Pennisi alla batteria e Melissa Petitto basso e voce, progetto con il quale ha registrato l’inedito “My Obsession”. Il suo attuale progetto che sta portando avanti con grande entusiasmo consiste nel portare l’arte delle percussioni in strada. Flaviano si esibisce utilizzando il suo set naturale, un misto di batteria e percussioni che porta ovunque e a qualsiasi orario. Può capitare così di vederlo suonare in una storica piazza di paese, sul lungomare di Catania o dinnanzi ad una chiesa. Il progetto, come ci tiene a precisare lui stesso, non è a scopo di lucro ma vuole essere una occasione per avvicinare la gente e soprattutto i giovani alla meravigliosa arte delle percussioni. Per ogni tappa viene realizzato un video postato poi su Facebook così da dare maggiore visibilità all’evento e permettere di vederlo a chi in quel momento era assente.

Capita sovente di vedere donne travolte dal ritmo che iniziano a ballare al ritmo della musica, o l’autista del camion dei rifiuti che ti incita con un cenno di intesa o il passante che si chiede ignaro cosa stia accadendo. Flaviano propone ritmi e tecniche che hanno fatto la storia delle percussioni cavalcando nello stesso tempo l’onda dell’entusiasmo e del coinvolgimento emotivo. L’occasione è anche quella giusta per coinvolgere di tanto in tanto colleghi musicisti che arricchiscono così la sua performance lanciando così un chiaro segnale che la musica è soprattutto aggregazione.

Francesco Bunetto