Agrumi, sblocco delle esportazioni verso la Cina e fondo da 10 milioni per il settore
- di Redazione Il Solidale
- 10 nov 2018
- CRONACA
Presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, si è svolta la prima riunione della filiera agrumicola, convocata dal Sottosegretario Alessandra Pesce.
Dal tavolo di confronto con il sottosegretario Alessandra Pesce tenutosi al Mipaaft al quale, oltre al presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, hanno preso parte i rappresentanti di Agrinsieme, del Distretto produttivo Agrumi di Sicilia, del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP e della Regione siciliana, sono arrivate importanti novità anche in tema di sostegno concreto alle imprese agricole colpite dall’anomala ondata di maltempo che ha investito a più riprese la Sicilia e la Piana di Catania.
“Lavoriamo a un Decreto Attuativo per l’utilizzo del Fondo Agrumi da 10 milioni di euro per gli anni 2018-2020.” Ha dichiarato il Sottosegretario Pesce che ha partecipato alla riunione. “Le azioni nel decreto dovranno dare risposte concrete agli operatori del settore. Questo lavoro è propedeutico alla messa a punto di un piano agrumicolo in un comparto produttivo d’eccellenza per il nostro Mezzogiorno”.
“L’intesa con il governo cinese sullo sblocco delle esportazioni per via aerea verso il grande paese asiatico, annunciata ieri dal vice premier Di Maio è una buona notizia per il Consorzio e per i suoi soci che in questi anni hanno lavorato alacremente sull’export”.
“La disponibilità del Mipaaft a rendere disponibili in tempi brevi i 10 milioni di euro a sostegno dello sviluppo del comparto agrumicolo stanziati dalla legge di Bilancio 2017 è un segnale importante verso il nostro comparto”, afferma ancora Selvaggi. “Un segnale cui dovrà seguire un impegno preciso e tempestivo per attuare le priorità del settore: il rafforzamento dei controlli fitosanitari sulle importazioni, una maggiore attenzione alle problematiche connesse agli scambi commerciali e all’apertura dei mercati, la costituzione di un catasto agrumicolo, il rinnovamento varietale, la predisposizione di una attività di comunicazione e promozione istituzionale per incentivare il consumo di agrumi di siciliani di qualità”, spiega il presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa IGP.
“La campagna 2018 – 2019 può diventare l’esempio paradigmatico di quello che deve diventare lo standard produttivo dell’Arancia Rossa IGP, arance di grande qualità capaci di far conoscere la Sicilia nel mondo”.
Redazione