Migranti, Decreto sicurezza, 18mila posti di lavoro a rischio per i giovani

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 nov 2018
  • CRONACA

Migranti, Decreto sicurezza, 18mila posti di lavoro a rischio per i giovani

La cooperativa InMigrazione, che da anni si occupa del fenomeno migratorio, ha analizzato nel dettaglio il nuovo schema di capitolato per la gestione dei Cas, presentato con gran soddisfazione due giorni fa dal ministro Salvini. I tagli previsti dalle nuove linee guida riguardano infatti esclusivamente costi legati all’erogazione di servizi di integrazione, garantiti con l’impiego di figure professionali specializzate.

Sanità: sparisce lo psicologo e diminuiscono pesantemente le ore minime settimanali dell’assistenza sociale. Come si legge nello studio, nei Cas che ospitano sino a 50 persone viene chiesta la presenza dell’assistente per 28,8 minuti al mese per ospite contro 86,4 minuti dei vecchi bandi. E in strutture sino a 150 ospiti la media scende a 12,8. Analoghi i tagli per la mediazione culturale: nei centri più piccoli ogni ospite potrà contare su 48 minuti al mese (prima 2 ore e 52,8 minuti); nelle strutture più grandi si scende addirittura ad 19,2 minuti.

Nei Cas sino a 50 persone viene chiesta la presenza del medico per assicurare una media di 4 ore per ogni ospite all’anno, senza più l’obbligo di avere in struttura la presenza di un infermiere. Per i centri più grandi la media di presenza settimanale del medico per ospite scende a 19,2 minuti. Il direttore (precedentemente a tempo pieno) presidierà strutture fino a 50 ospiti per appena 18 ore a settimana e gli operatori richiesti (1 ogni 50 ospiti) non garantiranno neanche la copertura delle 24 ore (la notte i centri saranno autogestiti dagli ospiti). Nei centri più grandi la notte sarà "coperta", ma con un rapporto operatori/ospiti di appena 1 a 150.

Redazione