Lo Sprar nella stampa e nel web " “Puntiamo sul sistema Sprar, su un’ accoglienza h24 che lavori anche sull’inclusione sociale”
- di Redazione Il Solidale
- 20 nov 2018
- CRONACA
Sul decreto legge sicurezza Il Quotidiano di Libero, Il Dubbio, Sardegna Oggi e Sassari Notizie riportano, nella giornata di ieri 15 novembre, la dichiarazione del coordinatore di Mpd-Movimento Democratico Progressista e deputato di Liberi e uguali Roberto Speranza: «Eliminare il permesso di soggiorno per motivi umanitari e ogni riferimento a forme di protezione umanitaria dal testo […] stravolge sostanzialmente l’impianto costituzionale e giudico dell’Italia e ha la conseguenza di accrescere marginalità e irregolarità dei migranti, aumentando allo stesso tempo la propensione a delinquere da parte di chi si sente abbondato. A questo si aggiunge lo smantellamento sostanziale del sistema Sprar che era l’unico in grado di favorire una vera integrazione».
A Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Rapporto Sprar 2017. Numerosi gli interventi e le riflessioni che si sono tenuti per l’occasione. A presentare i dati riferiti all’anno 2017 e all’inizio del 2018 la direttrice del Servizio Centrale Daniela Di Capua, anche il sindaco di Prato e delegato Anci all’immigrazione Matteo Biffoni. Sono intervenuti anche Leonardo Domenici presidente della Fondazione Anci Cittalia, Tatiana Espositodirettore generale della Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Fabio Versaci presidente del consiglio comunale di Torino, Vito Fusco sindaco di Castelpoto (BN), Laura Marmorale assessore all’ immigrazione e integrazione sociale dei migranti di Napoli, Francesco Maragnosindaco del Comune di Montesilvano, Laura Baldassarre assessore alla persona, scuola e comunità solidale del Comune di Roma Capitale.
Dopo aver presentato i dati più significativi, le parole del presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro: «Stiamo registrando negli ultimi giorni, a partire dall’incontro con il sottosegretario Molteni al Tavolo di coordinamento nazionale, un’apertura, una disponibilità al dialogo da parte del Governo con i Comuni. Ora – ha continuato il sindaco Decaro – vogliamo essere fiduciosi che i contatti avviati a livello tecnico con il ministero si concretizzino in una riorganizzazione sì dell’accoglienza, ma senza rinunciare a quel principio che si è realizzato negli Sprar. Deve essere chiaro a tutti che i migranti lasciati senza protezione, non spariranno dal nostro territorio. Ma rischieranno di diventare irregolari, occupanti abusivi nella migliore delle ipotesi, o braccia a disposizione della criminalità, nella peggiore».
Redazione