La comunità cattolica raddusana ha celebrato ieri la festa dell’Immacolata Concezione, alla quale è dedicata la Chiesa parrocchiale di Raddusa, guidata da Don Pietro Mannuca. Quella dedicata all’Immacolata Concezione è, per la popolazione raddusana, una festa molto importante per le sue consuetudini, per i suoi riti e per l’insieme dei valori sociali che assomma in se. E’ una festa che si tramanda da generazioni e che, nonostante l’inquinamento dei tempi, ha conservato intatto tutto il suo fascino. La festa, come da tradizione, è stata organizzata dal comitato cittadino, preventivamente istituito dal Parroco Don Pietro Mannuca, (presieduto dallo stesso Parroco Don Mannuca e composto da: Vincenzo Cutrona, Maurizio Sicilia, Giuseppe Vallone, Giuseppe Furnari e Santo Pellegrino), che ha raccolto i fondi necessari grazie al generoso contributo donato dai cittadini devoti all’Immacolata Concezione. Il programma quest’anno ha presentato alcune nuove manifestazioni culturali e folkloristiche che da diversi anni erano quasi scomparse, come i fuochi artificiali e lo spettacolo serale di  musica leggera che, dopo le manifestazioni religiose che si sono svolte in Chiesa, intrattenuto la gente nella piazza principale del paese fino a tarda notte. La prima caratteristica della festa celebrata quest’anno è stata quindi proprio la riscoperta degli spari, del fuoco d’artificio e dello spettacolo musicale; manifestazioni risultate molto gradite ai cittadini che hanno seguito le fasi dei festeggiamenti. E così la festa si è conclusa in bellezza con il concerto musicale rappresentato dal giovane gruppo degli “Overdrive Band” di Mistretta, svoltosi nell’affolata piazza principale del paese. Nella fotografia di Santo Pellegrino il momento che precede la processione dell’Immacolata per le vie del paese.

Francesco Grassia