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Anche il Movimento cristiano lavoratori di Caltagirone, circolo Don Luigi Sturzo, ha organizzato un incontro con gli ex e attuali lavoratori delle aziende che gestiscono il Cara di Mineo anche alla luce dell'imminente chiusura. Il problema che evidenzia il movimento è il futuro dei lavoratori Il prossimo 7 di febbraio infatti, come ha annunciato il Ministro dell'Interno Salvini, si darà il via al trasferimento dei migranti ospitati nel Cara di Mineo con la partenza dei primi 50, mentre entro fine mese lasceranno la struttura altri cento.

Si apre una vertenza che riguarda il futuro del territorio calatino avviando delle iniziative incisive che possano porre all'attezione dell'opinione pubblica il domani drastico di tanti padri e madri di famiglia, oramai scoraggiati dal loro futuro lavorativo.

Redazione