A DIFESA DEL TERRITORIO: PRONTI A UNA CLASS ACTION!
- di Redazione Il Solidale
- 2 feb 2019
- CRONACA
La nota dei consiglieri comunali di Mineo del gruppo Consiliare "Mineo nel cuore", Giuseppina Infantino e Mariella Simili.
Proponiamo una class action perché la chiusura del CARA di Mineo comporterà il licenziamento di circa 400 dipendenti della struttura – in aggiunta ai circa 150 già recentemente licenziati -, la chiusura di alcuni alberghi - soprattutto nella città di Caltagirone - che fino ad oggi hanno ospitato le forze dell'ordine, il ridimensionamento della scuola pubblica a Mineo che ha accolto i giovani allievi extracomunitari, la chiusura di alcuni reparti dell'ospedale "Gravina" di Caltagirone - come ad esempio quello di ostetricia -, la riduzione del numero di presenze delle forze dell'ordine nelle nostre comunità, l'azzeramento del gettito IRPEF derivante dai rapporti di lavoro dipendente con il relativo impoverimento delle casse dei nostri Comuni e in ultimo - ma assai grave - l'abbandono della struttura di c.da Cucinella che diventerà il ricettacolo di ogni forma di illegalità.
Aumenterà la povertà e l'insicurezza, a totale discapito di tutti i cittadini! Non accettiamo che il Calatino sia pensato dal Governo come un territorio "usa e getta"! Portiamo Salvini e Conte in Tribunale per chiedere loro un risarcimento del danno che oggi stanno provocando - senza nessuna misura compensativa - alla Città di Mineo e all' intero Calatino Sud-Simeto.
Avviamo questa iniziativa chiamando alla mobilitazione i colleghi Consiglieri comunali e tutti gli Amministratori pubblici del comprensorio, i rappresentanti delle forze sociali, gli attuali e gli ex lavoratori del CARA e tutti i cittadini residenti nel Calatino Sud-Simeto.
Redazione