Le persone con disabilità siciliane lanciano l'ennesima petizione per ricordare, a chi amministra che esistono e hanno dei diritti che non sono ancora stati garantiti. I disabili chiedono solamente che le leggi vengano applicate a loro diritto e tutela. Si sono riuniti in sit-in a occupare la sala della Presidenza della Regione siciliana durante quella che è passata alla storia come “la rivolta delle carrozzine” del febbraio 2017. Così l''associazione onlus "Insieme per l’Autismo", ha lanciato sulla piattaforma change.org, una petizione dal titolo emblematico: “Le persone con disabilità in Sicilia non possono più aspettare”. La petizione è indirizzata al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, all’assessore regionale alle Politiche sociali, Mariella Ippolito. A firmarla, già 1100 persone.

L'obiettivo della petizione è quello di chiedere il rispetto delle linee guida nazionali della Sanità. Tutto quello che il ministero indica e si propone, dovrebbe essere recepito da tutti i soggetti coinvolti ed applicato nella quotidianità. Si vuole rivendicare il diritto assoluto all’assistenza diretta e indiretta. Anche l’assegno di cura, faticosamente ottenuto, non è stato definito nella sua totalità e non sopperisce alle esigenze dei disabili.

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Redazione