Raddusa, concluso il carnevale dei bambini 2019
- di Redazione Il Solidale
- 6 mar 2019
- CRONACA
Con la tradizionale “scampagnata”, svoltasi ieri, si è concluso il carnevale raddusano di quest’anno, dedicato particolarmente ai bambini, che è risultato il più travagliato e criticato della storia. Non si sono ancora spente del tutto le discussioni tra i cittadini e le polemiche divampate per quello che è stato definito il carnevale più “povero” della storia di questo paese. Un tempo il Carnevale della città del grano era famoso nel circondario soprattutto per i tradizionali “festini popolari” che, con i carri allegorici e i gruppi mascherati richiamavano numerosi cittadini dei paesi vicini. Quest’anno nessun carro allegorico nè alcun gruppo mascherato ha sfilato per le vie della città. A rallegrare le serate dedicate al Re Burlone vi è stato soltanto un solo “festino popolare” ma privato, allestito da un gruppo di giovani, guidati dal solito Santino Leonardi, impegnati a mantenere in vita una tradizione secolare. Le sole manifestazioni pubbliche svoltesi nel corso della settimana grassa sono state frutto del lavoro degli insegnanti delle locali scuole materne, elementari e medie che, con grande applicazione e con la massima responsabilità, hanno preparato i bambini che hanno sfilato per le vie della città, con i successivi balli di gruppo svoltisi nella piazza principale del paese, nel corso della mattinata del giovedì grasso,e poi il folto gruppo delle cosiddette “SuperMamme” che hanno organizzato i balli pomeridiani svoltisi, dal 28 febbraio al 5 marzo, presso il centro polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°”.
Ecco, senza l’impegno profuso dagli insegnanti e dalle supermamme che, grazie anche al proficuo contributo elargito dagli esercenti delle locali attività commerciali, hanno animato le varie attività carnascialesche, questa XIII^ edizione del Carnevale Raddusano dei Bambini sarebbe passata inosservata in barba alla tradizione secolare della città. Nella fotografia di Santo Pellegrino è rappresentato un momento della sfilata per le vie della città.
Francesco Grassia