Lapillo d'Argento: premio alle carriere vulcaniche
- di Redazione Il Solidale
- 4 set 2015
- CULTURA
Nel vulcano della cultura italiana ci sono personaggi simili ai lapilli: spettacolari, energici, proiettati verso l’alto. Allegoria che nella terra dell’Etna non può che tradursi in un vero e proprio riconoscimento: un Premio nazionale alla Carriera, che il suo direttore artistico Nino Graziano Luca – in sinergia con Marco Aloisi, producer dell’evento per Harim Accademia Euromediterranea – ha concretizzato ieri sera (2 settembre) con la prima edizione, nella cornice di Belpasso. Sei personalità “vulcaniche” appunto, sono state insignite del Lapillo d’Argento – Etna Award: il celebre attore Lando Buzzanca, da poco ottant’anni compiuti, premiato per la sua lunga e gloriosa attività cinematografica; Sebastiano Somma, da decenni volto amato della fiction tv e del teatro; il giornalista Pier Luigi Vercesi, attuale direttore di Sette, l’apprezzato settimanale del Corriere della Sera; Claudio Chiappucci, storico “el diablo” del ciclismo e dello sport italiano; il presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, figura chiave del turismo siciliano; e lo scomparso cav. Francesco Condorelli, alla cui memoria è legata un’epoca imprenditoriale della nostra isola. «Sono personalità esemplari che abbiamo voluto premiare e riunire alle pendici dell’Etna anche per l’influenza che la Sicilia ha esercitato nelle loro carriere, basti pensare a Buzzanca e Somma già interpreti intensi di celebri opere letterarie di De Roberto, Pirandello, Sciascia, per citarne alcuni» ha affermato Nino Graziano Luca, che ha condotto la premiazione affiancato da Elisa Lisitano. La serata infatti ha regalato momenti di alto spessore culturale di matrice siciliana: il soprano turco Gonca Dogan ha intonato l’intramontabile aria “Casta Diva” di Vincenzo Bellini; Sebastiano Somma ha recitato con trasporto alcuni brani noti del Gattopardo; il gruppo Harmonia Suave della Compagnia Nazionale di Danza Storica ha fatto rivivere con i propri passi e costumi l’epoca ottocentesca.
Un evento di straordinaria sicilianità che farà eco anche nell’appuntamento di oggi (4 settembre) alle 21.00 in piazza Santa Lucia a Belpasso. Stavolta saranno protagoniste le “Dinastie” – questo il nome della manifestazione – e la moda. Sempre con la direzione artistica di Nino Graziano Luca e Marco Aloisi dell’Harim Accademia Euromediterranea, l’iniziativa ripercorrerà la storia dell’illustre famiglia Florio, direttamente dalla viva voce della loro discendente diretta Costanza Afan de Rivera. Un racconto, ricco di emozioni e ricordi, per approfondire la vita della gloriosa casata di imprenditori siciliani dell’Ottocento. Figura di spicco fu quella di Donna Franca Florio, grande carisma che affascinò personaggi come Gabriele D’Annunzio ed Enrico Caruso.
Lo spettacolo di moda vedrà invece in passerella le creazioni di Giada Curti, esponente dell’alta moda romana, ambasciatrice del made in Italy in tutto il mondo. Le collezioni della stilista sono state infatti al centro di importanti momenti di condivisione dell'italian style in Cina, negli Stati Uniti e a Dubai. Saranno presenti anche le collezioni dei giovani stilisti, Federica Rao, Caterina Bambara, Sofia Noemi Sgrò e Fabiola Longhitano di Harim Accademia Euromediterranea, reduci dalla Milano Moda Graduate, evento organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda e Camera Nazionale della Moda Italiana. La musica di Marco Selvaggio e la voce di Antonella Arancio faranno da colonna sonora alla kermesse che riunirà tradizione ed eleganza. Saranno presenti anche il sindaco del Comune di Belpasso Carlo Caputo e il delegato agli Eventi Massimo Condorelli, che ha voluto fortemente le due iniziative. Rs