A Caltagirone levata di scudi contro la chiusura dell'asilo nido "Arcobaleno"
- di Redazione Il Solidale
- 6 set 2015
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Caltagirone. A causa della crisi e del dissesto finanziario viene chiuso l’asilo nido “Arcobaleno”, sito nel centro storico del comune di Caltagirone, così ha deciso l’ente comunale su disposizione del commissario straordinario Mario La Rocca.
Una scelta discutibile che già qualcuno aveva previsto sarebbe avvenuto in caso di commissariamento del comune, tra questi l’ex capogruppo Ncd Elisa Privitera che più volte aveva scongiurato che ciò avvenisse proprio perché immaginava che tra i primi tagli del commissario ci sarebbero stati i servizi all’infanzia.
“L'asilo comunale "Arcobaleno" di Caltagirone non può più fornire il servizio ai nostri cittadini. Sono amareggiata di quanto è accaduto. – spiega Privitera - Più volte in consiglio comunale, e non solo, ho ribadito a cosa si andava incontro in caso di commissariamento e la chiusura dell’asilo “arcobaleno” fa parte di una delle numerose previsioni di tagli e restrizioni che sarebbero stati attuati, toccando purtroppo il mondo dei bambini. Difatti sono stati già lesi i servizi sociali, adesso è il turno della scuola! Mi dispiace dichiararlo ma questo è l’inizio di una lunga serie di interventi penalizzanti per la nostra amata città.
La priorità del Comune di Caltagirone deve essere quella di mantenere i servizi nonostante le difficoltà. Occorre quindi andare incontro alle esigenze delle famiglie e lavorare per trovare soluzioni mirate che garantiscano il mantenimento dei servizi e la qualità.
A quanto pare invece i piani del commissario prevedono grossi tagli nel campo dei servizi all’infanzia. Come primo risultato abbiamo appena assistito alla chiusura dell’asilo “arcobaleno”, struttura che ha rappresentato per anni un modello educativo nel cuore del centro storico. In oltre così facendo si penalizza moltissimo il centro storico che ha sempre bisognoso di essere tenuto vivo!
Pur capendo ma non accettando le ragioni economiche, che sono a monte della decisione, ritengo sia una scelta grave anche e soprattutto a fronte di un servizio efficiente ed efficace che ha sempre trovato il compiacimento di genitori e soprattutto bambini. Per non parlare della scelta assurda di chiudere l’asilo dopo aver già stilato e pubblicato all’albo pretori la graduatoria dei bambini che per il nuovo anno scolastico dovevano frequentare proprio questo asilo. Adesso dovrà essere stilata una nuova graduatoria e in breve tempo, vista la scelta improvvisa dell’amministrazione che non ha tenuto conto neanche del disagio che sta arrecando agli utenti.
Impegnandosi probabilmente sarebbe stato possibile trovare altre soluzioni. Soprattutto se si pensa che tale chiusura non rappresenta di certo un risparmio importante per il comune di Caltagirone, se consideriamo che il costo del personale rimane comunque, il resto delle spese è irrisoria, per non parlare delle quote di compartecipazione versate dalle famiglie.
Mi preoccupa molto la scomparsa di un servizio pubblico come questo asilo che di fatto è stato un riferimento importante nel centro storico per la qualità del suo servizio. La cosa che mi dispiace e mi amareggia di più in questo momento è che in questo modo assistiamo impotenti alla privazione dei servizi e all’isolamento di una parte della città che rappresenta la nostra anima. ” (Nota di Elisa Privitera)