AETNACON 2015, Immigrazione e nuovi linguaggi
- di Redazione Il Solidale
- 6 set 2015
- CULTURA
CATANIA. Il fenomeno migratorio raccontato attraverso l’arte fantastica e la letteratura di genere per sensibilizzare l’opinione pubblica: sarà questo l’obiettivo della sesta edizione di Aetnacon - dall’11 al 13 settembre all’Auditorium “Carlo Alberto Dalla Chiesa” a San Gregorio di Catania - organizzato dalle associazioni Fondazione Science Fiction e TerSicula, con il contributo dell’Elara Libri. La cronaca racconta ogni giorno storie di chi rischia la vita attraversando il Mediterraneo con imbarcazioni di fortuna: vittime dell’instabilità politica dei Paesi d’origine e in balìa dei trafficanti di vite. Il focus di quest’edizione 2015 sarà proprio “Emigrazione e Immigrazione ai confini della Storia e del Tempo. Tra le due sponde del Mare Nostrum”.
«Quando cammino per strada, so che quelli che vedo – volti neri o nerissimi, di una parte o di un’altra dell’Africa – sono in realtà dei sopravvissuti; so che, ovunque andranno, si porteranno dietro immagini di morte»: lo scrittore e giornalista Rai Davide Camarrone presenterà venerdì 11 settembre “Lampaduza”, il reportage che racconta la spettacolarizzazione di quel fenomeno sbarcato nella piccola isola, avamposto europeo della migrazione. Il bilancio delle vittime e la disperazione fanno da sfondo alle pressanti richieste di sicurezza: «La Sicilia sia da monito all’Europa – ha commentato Rosario Sapienza, docente di Diritto Internazionale dell’Ateneo catanese, ospite sabato 12 settembre – l’Europa, oggi chiusa a riccio nella difesa del proprio benessere economico, deve riconsiderare le questioni migratorie» Una riflessione che passa anche dal ricordo della nostra storia di emigrati, che sarà rievocata grazie al contributo(in videoconferenza da Magnacavallo |MN) di Francesco Buttà dell’associazione “Siciliani in Patria e nel Mondo”, Enrico Milani, storico dell’emigrazione lombarda e di Péricles Gasparini autore di “Al di là dell’oceano. La ricerca di un’identità”.
Tutto l’evento si snoderà tra il realismo dell’immaginazione di Maurizio Manzieri – illustratore Sci-Fi di fama internazionale - e l’attivismo di Zied Mejri, fumettista tunisino. «L’artista ha una missione – ha affermato Manzieri – la sua visione può comunicare emozioni e sensazioni: anche la letteratura fantastica, molto spesso, contiene messaggi sociologici. Grazie alla tecnologia poi, questo linguaggio universale riesce a travalicare ogni confine». Nuove frontiere della comunicazione che ispirano i lavori di chi ha fatto dell’arte fumettistica uno strumento di partecipazione politica: «Gli ultimi quattro anni nel mio Paese sono stati cruciali per la transizione democratica – ha ricordato Mejri, che ha curato la guida illustrata per le elezioni in Tunisia per conto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) – sin dalla “Rivoluzione dei Gelsomini” ho preso parte al cambiamento come cittadino e come artista, traendo ispirazione da quello che mi circonda».
Tanti gli ospiti in calendario: il disegnatore Marvel e Disney Rob Di Salvo; gli autori Claudio Chillemi e Enrico di Stefano; in videoconferenza lo scrittore Paul Di Filippo; l’editore, traduttore e curatore Armando Corridore e la scrittrice e disegnatrice Nicoletta Torregrossa; il blogger e romanziere Fabio Centamore e il biologo Fabio Viglianisi che parlerà di biodiversità. Direttamente dagli scenari post apocalittici di “2047 Sights of Death”, l’attore Mario Opinato riceverà un riconoscimento alla carriera conferito da Rosario Tomarchio, presidente di TerSicula. Ci sarà spazio anche per l’intrattenimento con un torneo di giochi da tavolo a tema e contributi musicali.RS