Raddusa, “Lago X Lago”, passeggiata motoristica

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 mag 2019
  • SPORT

Raddusa, “Lago X Lago”, passeggiata motoristica

Il Comune di Raddusa, unitamente ai Comuni di Enna e di Regalbuto ha aderito alla manifestazione denominata “Lago X Lago” consistente in una singolare motopasseggiata riservata a motocicli di grossa cilindrata. Alla manifestazione, che si è svolta domenica 5 maggio scorso, hanno partecipato oltre 500 motociclisti che, dopo essersi radunati nella piazza Europa della città di Enna, dove hanno consumato la colazione, si sono spostati verso Pergusa dove hanno fatto il giro del famoso lago.

 

Infatti nel programma della motopasseggiata la partenza era ufficialmente prevista dal Lago di Pergusa e il suo arrivo era fissato presso il Lago Pozzillo di Regalbuto, ma soltanto dopo avere visitato l’imponente invaso della diga “Don Sturzo” di contrada Ogliastro, a pochi chilometri del centro abitato di Raddusa, nota soprattutto per la sua oasi naturale protetta e per la ricca fauna che conta la presenza di circa duemila volatili di varie specie. L’interessante itinerario turistico tracciato dagli organizzatori prevedeva, dopo l’adunanza di Enna, la partenza ufficiale con il giro del Lago Pergusa e il successivo attraversamento della città di Aidone; la visita al Lago dell’Ogliastro e la successiva sosta nella piazza principale di Raddusa con la passeggiata generale per la strade principali della città del grano.

                           

 

Così, per tutta l’intera prima mattinata del 5 maggio scorso, questo piccolo centro agricolo della provincia di Catania, ubicato nell’assolato entroterra siciliano, è stato centro di accoglienza per i poco più di 500 centauri a due ruote che hanno invaso la piazza principale del paese e poi sfilato per le strade principali del centro storico rallegrando i cittadini affacciati nei balconi, con i loro variegati e assordanti rumori . E sicuramente anche per tutti i motociclisti che hanno partecipato alla manifestazione è stata un’occasione molto importante che ha permesso loro di trascorrere una giornata all’aria aperta ed ammirare in moto lo splendore del paesaggio che hanno attraversato.

Francesco Grassia