Raddusa, "Vesparaduno" da incorniciare!
- di Redazione Il Solidale
- 8 set 2015
- SPORT
Raddusa. Domenica 6 settembre scorso Raddusa si è svegliata destata dal rumore di oltre trecento “Vespe” Piaggio, che l’hanno invasa per celebrare la sesta edizione del “Vesparaduno Città di Raddusa”, la manifestazione che ha visto la partecipazione di quasi trenta Vespa Club intervenuti da tutta la Sicilia con oltre trecento iscritti e con un altro centinaio di vespisti non iscritti che si sono aggregati alla carovana. Sono state soddisfatte pienamente le aspettative degli organizzatori, dei partecipanti e di tutti gli appassionati della Vespa che hanno avuto la possibilità di osservare da vicino i modelli, di media e di grossa cilindrata, realizzati dalla Piaggio dal 1953 ad oggi. Lo straordinario successo registrato dalla kermesse è stato opera dei dirigenti del “Vespa Club Raddusa” (da anni affiliato al Vespa Club Italia) impegnati nell’organizzazione. Su tutti: Sergio Aranzulla, presidente del Club, collaborato dalla moglie Giuseppina Lacchiana e dagli altri dirigenti Sebastiano e Cettina Lo Monaco, Silvestro e Rosalba La Mastra e Ignazio Incognito. Dopo il saluto delle autorità (il Comune di Raddusa era presente solo con l’Assessore Mario Rapisarda) e la benedizione impartita dal parroco Don Pietro Mannuca, la lunga carovana vespistica, preceduta dai vigili urbani e seguita dall’ambulanza, ha fatto il giro per le vie della città. Poi ha visitato la diga “Don Sturzo” di contrada Ogliastro dove ha ammirato le splendide e note bellezze panoramiche e paesaggistiche della zona circostante. Quindi si è recata nel vicino centro di Aidone dove ha visitato il Museo che custodisce i tesori di Morgantina e la biblioteca storica della cittadina. Poi, dopo avere consumato il pranzo comunitario presso un noto ristorante del circondario dove sono state effettuate le premiazioni ai tanti club partecipanti, la comitiva ha fatto rientro a Raddusa . Tra i “Vespa Club” intervenuti, oltre a quello di Raddusa, ricordiamo quelli di: Caltagirone (Lapuni), Scordia, Agira, Leonforte, Paternò, Comiso, Roccalumera, Niscemi, Lentini, Floridia, Nissoria, Santa Croce Camerina, Francofonte, Enna, Porto Empedocle, Canicattì, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani, Ispica, Gela e Marsala. Una particolare rilevanza ha avuto, in questa edizione, la presenza dei quindici turisti parigini guidati da Arturo Cammarata, catanese di origini raddusane da anni trapiantato all’ombra della Torre Eifel dove ha operato nel settore della ristorazione, che sono venuti dalla Francia con il programma ben prestabilito di assistere alla sesta edizione del “Vesparaduno Città di Raddusa” e di presenziare alla ventunesima edizione della “Festa del Grano” che si svolgerà nei giorni 11-12-13 Settembre prossimo e, nella settimana di mezzo, visitare in lungo e in largo, la Sicilia e i suoi siti museali, a cominciare da quelli di Morgantina e di Piazza Armerina. Nelle foto di Santo Pellegrino alcuni momenti della kermesse. Francesco Grassia