Raddusa, Francesco Lo Re campione atletico della sabbia
- di Redazione Il Solidale
- 31 mag 2019
- SPORT
Con la conquista della Coppa Italia, la seconda di fila e la quarta della sua storia, ottenuta il 26 maggio scorso sulla sabbia di Alghero a spese del Terracina, la società etnea della DomusBet Catania, presieduta da Giuseppe Bosco, è divenuta la società più titolata del beach soccer italiano con dieci trofei in bacheca tra scudetti e coppe varie. Tra i maggiori protagonisti dei preziosi successi ottenuti in questi ultimi quattro anni dalla società catanese risulta il preparatore atletico prof. Francesco Lo Re, giovane raddusano di 46 anni (al 31 maggio), professionista serio e preparato, che, nei suoi quattro anni di intenso lavoro, ha donato ai giocatori della DomusBet una preparazione di assoluta validità, grazie alle tecniche innovative di preparazione sulla sabbia, unite al lavoro in palestra, e sfruttando le moderne attrezzature del Centro Sportivo di Torre del Grifo Village.
Per preparare atleticamente al meglio i giocatori della DomusBet di Catania il prof. Francesco Lo Re si è affidato quest’anno, con ottimi risultati, alla Nanotecnologia Taopatch, strumento importantissimo che, soprattutto in questi ultimi due anni, ha ridotto a zero gli infortuni muscolari ed ha contribuito al riassetto e alla stabilizzazione del tronco corporale soggetto alle varie sollecitazioni della sabbia. Nei giorni scorsi la prestigiosa società etnea riconoscendo la professionalità del Preparatore Atletico raddusano, ha ufficialmente confermato ancora una volta la sua presenza nello staff tecnico anche per il prossimo futuro.
Intanto ieri l’altro, dopo avere riposato soltanto due giorni il prof. Francesco Lo Re si è riaggregato all’intera comitiva etnea con destinazione Portogallo dove la squadra rossazzurra cercherà la legittimazione internazionale provando a vincere anche la supercoppa europea. I cittadini raddusani sono orgogliosi del successo professionale ottenuto da un loro concittadino e sono certi che Francesco Lo Re ha davanti a se un radioso futuro.
Francesco Grassia