Uno dei temi che la nostra società odierna sta vivendo è quella delle unioni civili, frutto di una mentalità laicista e progressista, che promuove ideologie filosofiche occultando i valori morali ed etici della famiglia Cristiana Tradizionale. Tutto ebbe inizio in Francia, nella seconda metà del Settecento, quando presero forma una serie di riforme socio-politiche imposte dai tempi. L’insieme di questo vasto e complesso movimento si rivelò positivo e dette forma alla nascita dello Stato Moderno. E’proprio dalla Francia di fine secolo, per reazione, partì quel movimento radicale che doveva cambiare in tutti i sensi il volto dell’Europa. La Rivoluzione Francese, assumerà abbastanza presto aspetti antireligiosi, con il tentativo di creare una Chiesa Nazionale largamente indipendente dalla S. Sede, diffondendo così un pensiero laicista con il serio tentativo di scristianizzare non solo la Francia ma l’intera Europa. Con la Formazione della cosiddetta“Scuola del Diritto naturale”, i filosofi della Rivoluzione Francese promuovevano lo sviluppo del processo di secolarizzazione. Con l’affermazione imperante del “ pensiero laicista” che non si limiterà a negare la potestà della Chiesa sul matrimonio, proponendo una nuova morale matrimoniale, affermando “l’esistenza di un diritto naturale dell’uomo nei confronti di Dio”. “L’uomo con la sola ragione non ha bisogno di Dio!” Questo pensiero Filosofico progressista porterà alla costituzione del “matrimonio civile”, in molti stati a maggioranza cattolica. Questo fu solo l’inizio di una lunga serie di riforme del tempo, che coinvolgevano diversi paesi dell’occidente rendendo il “ matrimonio civile”,il solo valido anche per i cattolici. Si affermava così la precedenza obbligatoria del matrimonio civile su quello religioso. Nel 1804 venne applicato il codice civile Napoleonico, presto diffuso nei territori italiani sottoposti sotto il controllo Francese, confermava questa visuale liberale del matrimonio. Dopo questo breve percorso storiografico, utile per comprendere al meglio ciò che stiamo vivendo oggi, entriamo nel vivo della Tradizione e del Magistero della Chiesa.
Secondo il Concilio Vaticano II, su Gaudium et Spes, che è la costituzione pastorale della Chiesa in relazione con il Mondo Contemporaneo afferma che:“il Matrimonio dove l’uomo è la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole. Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza chiamandolo non solo all’esistenza per amore, ma l’ha chiamato all’amore. Questo amore coniugale che Dio benedice è destinato ad essere fecondo e a realizzarsi nella famiglia come Ecclesia domestica, cioè Chiesa Domestica. La famiglia, Sarà dunque soggetto di diritti e portatore di valori per le generazioni future”.
Questo riferimento della “Gaudium et Spes” ci riporta al vangelo di Matteo, perchè vede presente la figura di Giuseppe, uomo della casa di Davide, che prende in sposa Maria madre di Gesù. A Giuseppe gli sarà attribuito questo onore di essere il padre terreno di Gesù, assumendo compiti e doveri nei riguardi del figlio. Avremmo così l’immagine della Famiglia di Nazareth. Tale modello di famiglia, sia presa di un atto, avendo come esigenze l’amore coniugale e famigliare formatosi attraverso la scuola del Vangelo, cioè la buona novella, per aiutarla a cogliere tutte le dimensioni e le problematiche racchiuse in un contesto sociale e culturale per nulla favorevoli. In un contesto sociale dove nuove forme alternative di unioni matrimoniali prendono il sopravvento, bisogna per noi salvaguardare la “Famiglia Tradizionale”. La sacra famiglia di Nazareth diventi l’esempio di una meta desiderata verso la quale si basa la pastorale famigliare protesa alla Salvezza dell’uomo. Ogni famiglia è chiamata pertanto a svolgere una missione che è quella di coltivare e diffondere lo stesso amore di Dio, facendo della famiglia un vivaio di tenerezza, di affetto, di fiducia, di sincerità e soprattutto di stile di vita fraterna, raggiungendo così un traguardo di perfezione della vita cristiana in Cristo. Luca Risuscitazione