Il 20 giugno 2019 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, torture e violazioni di diritti umani. Quest’anno gli ospiti dei Progetti "SPRAR" Vizzini ordinari e minori, gestiti dalla Cooperativa "San Francesco" (Vizzini minori è gestito in ATI con la Cooperativa "Opera Prossima") hanno deciso di celebrare tale ricorrenza “raccontando” la propria cultura attraverso la moda e il cibo. Nell'ambito degli eventi che sono stati programmati nel periodo antecedente al giorno in cui si celebra la "Giornata mondiale del rifugiato", sono previste due particolari iniziative: è stato attivato il laboratorio di sartoria, all’interno del quale sono stati realizzati abiti e accessori tipici della tradizione delle ospiti dello SPRAR di Mineo, che saranno mostrati nel corso di tre diverse sfilate, a cui parteciperanno anche donne e bambine del territorio; la seconda attività avviata consiste in un laboratorio culinario, in occasione del quale gli ospiti dei diversi SPRAR si destreggiano tra i fornelli, preparando piatti tipici della loro terra, al fine di scegliere il menu da offrire alla popolazione locale, in occasione delle tre grandi feste della "Giornata mondiale del rifugiato" che saranno celebrate a Raddusa, Vizzini e Mineo. In queste ultime due città calatine, Vizzini e Mineo, le famiglie dello SPRAR inviteranno a cena le famiglie autoctone, aprendo le porte delle proprie case, per preparare i cibi tipici della loro tradizione, a differenza di quanto avverrà a Raddusa e Grammichele, dove i migranti ospiti inviteranno a cena gruppi o associazioni. A seguire il programma dettagliato degli eventi. Mercoledì 19 giugno, a Raddusa, all’interno dello SPRAR di via Regina Margherita, un "invito a cena" con i ragazzi del Servizio Civile Nazionale - Progetto Meker. Giovedì 20 giugno, sempre a Raddusa, alle ore 20.30, presso la Bambinopoli comunale “Dott. G. Seminara” ci sarà una festa, una mostra dal titolo “Il calore del colore”, una sfilata di moda etnica e una degustazione di cibo etnico; nella stessa giornata, a Mineo, nel campetto di viale Francesco Crispi, gli ospiti e gli operatori degli SPRAR del Progetto Vizzini ordinari e MSNA si sfideranno in un quadrangolare di calcio. Venerdì 21 giugno, nell’aula consiliare del Palazzo comunale di Vizzini, si svolge l’incontro “La scrittura come rifugio”, nel corso del quale interverranno: Maria Rosa Biondo (assessore Servizi Sociali del Comune di Vizzini), Pietro La Rocca (assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Vizzini), Ulisse Privitelli (referente Area Immigrazione per la Cooperativa "San Francesco"), Santina Lazzara (Assistente Sociale della Cooperativa "San Francesco" e scrittrice), Maria Rita Tiralosi (docente dell’Istituto superiore “Bonaventura Secusio” di Vizzini) e gli scrittori Filippo Bozzali e Salvatore Solarino; seguirà una sfilata di moda etnica e una degustazione di cibo etnico. Sabato 22 giugno gli ospiti dello SPRAR di San Cono ospiteranno a cena i membri dell’Associazione sportiva “Sanconitana” e domenica 23 giugno i beneficiari dello SPRAR di Grammichele ospiteranno le associazioni “Albanuova centro antiviolenza” e “Sinestesia”. L’ultimo evento si svolgerà a Mineo, venerdì 28 giugno, al Circolo di Cultura “Luigi Capuana” con la mostra “Il calore del colore”, i banchetti informativi, la lettura di poesie di artisti locali e dello SPRAR, la sfilata di moda etnica e la degustazione di cibo etnico. Dal 17 al 23 giugno prossimi, nei comuni di Vizzini e San Cono, le famiglie dello SPRAR inviteranno a cena le famiglie del territorio, all’interno della propria abitazione.