AGRICOLTURA: ISTITUITA UNA "GOVERNANCE REGIONALE" IN SICILIA
- di Redazione Il Solidale
- 8 lug 2019
- LAVORO
PALERMO - Con un apposito Decreto dell’Assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, è stato istituito un sistema di governance regionale dell’agricoltura, finalizzato sia a raggiungere obiettivi di crescita e sviluppo del settore e sia ad affrontare un insieme di sfide complesse che coinvolgono decisioni partecipate a livelli differenziati, regionale, nazionale e comunitario. Del sistema di governance regionale fanno parte: l’Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), la Coldiretti, la Confagricoltura (Confederazione generale dell’Agricoltura italiana), la Copagri (Confederazione di produttori agricoli), l’AGCI (associazione generale cooperative italiane), la Confcooperative (Confederazione cooperative italiane), la Legacoop, il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti grari laureati della Sicilia, la Federazione regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, la Federazione regionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati della Sicilia, l’ANCI (Associazione dei Comuni siciliani), i GAL (Gruppi di azione locale) e le Università degli Studi di Catania, Palermo, Enna e Messina. Tra gli obiettivi: l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020; la nuova Programmazione Europea 2021-27; la predisposizione di strumenti normativi regionali in grado di valorizzare la peculiarità e l’identità dei sistemi agricoli siciliani, che risultano molto diversificati nelle nove province siciliane; la valorizzazione della diversità e ricchezza dei territori rurali; la gestione dei rischi derivanti da volatilità dei prezzi agricoli e cambiamento climatico; la necessità di differenziare e caratterizzare le produzioni in termini di qualità e di legami con la zona di produzione; la sicurezza alimentare ed ancora il raggiungimento dei mercati locali e globali.