"Sicilia chiama Europa"

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 set 2015
  • CRONACA

"Sicilia chiama Europa"

I fondi europei a gestione diretta, cioè quelli erogati dalla Commissione Europea senza il tramite delle autorità nazionali e regionali (che amministrano invece i fondi indiretti, o strutturali), corrispondono a circa il 20% dell’intero budget della strategia Europa 2020. Per enti, imprese e associazioni si tratta di una chance preziosa e l’Italia figura ai primi posti in UE per numero di beneficiari. Nel quadro di questa eccellenza del Bel Paese c’è però un enorme divario tra la macroregione sud-isole e il resto del paese: il Mezzogiorno, infatti, non va oltre il 9% del totale degli assegnatari italiani di finanziamenti diretti, e la Sicilia si ferma al 2,24%.

 È più che mai fondamentale, quindi, sapere come strutturarsi per partecipare a programmi e appalti europei, come progettare e impostare una proposta di finanziamento, in che modo rispondere a un bando. Sono i temi al centro di Sicilia chiama Europa, workshop promosso dall’eurodeputata di S&D Caterina Chinnici che toccherà tre città della Sicilia in quattro giorni. Oggi (11 settembre) primo appuntamento a Palermo, dalle 15 alle 19 a Palazzo Steri (piazza Marina). Domani 12 si replica a Caltanissetta dalle 9 alle 13 presso il Centro culturale polivalente “Michele Abbate” (via Vassallo), lunedì 14 a Catania sempre dalle 9 alle 13 a Palazzo Platamone (via Vittorio Emanuele II).

 Dopo il saluto introduttivo da parte dell’europarlamentare siciliana, gli interventi dei due relatori: Matteo Lazzarini, segretario generale della Camera di Commercio Belgo-Italiana, e Mariano Iossa, europrogettista e policy adviser.

 La partecipazione alle tre giornate formative, organizzate col sostegno del gruppo europarlamentare S&D, è libera e aperta a tutti (è comunque gradita una preventiva comunicazione all’indirizzo di posta elettronica segreteria@caterinachinnici.it). I partecipanti riceveranno, oltre che un attestato di frequenza, una guida ai fondi europei 2014-2020 con una sezione dedicata anche ai fondi indiretti.

 “L’obiettivo – dice Caterina Chinnici – è fornire ad amministratori locali, professionisti e operatori economici dell’Isola alcuni strumenti di conoscenza, per esempio su standard progettuali e procedure, essenziali per poter sfruttare al meglio le opportunità finanziarie offerte dall’Unione Europea. I fondi diretti sono una grande risorsa per il nostro territorio, possono muovere l’economia, creare sviluppo e lavoro, ma la Sicilia esprime una percentuale di soggetti beneficiari molto bassa pur nella buona performance nazionale, e spesso la causa sta nella difficoltà di destreggiarsi tra le regole e criteri fissati nei bandi. Questo workshop, tenuto da massimi esperti del settore, ha già avuto una prima edizione di successo a Bruxelles – aggiunge l’eurodeputata siciliana – ed era mio obiettivo portarlo qui nella nostra terra. Per raggiungere una platea più ampia possibile la scelta geografica è caduta su Palermo, Caltanissetta e Catania. Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le categorie potenzialmente interessate, dalle amministrazioni locali agli enti rappresentativi delle attività economiche, dagli ordini professionali alle università, e spero ci sia la possibilità in seguito di riproporre l’iniziativa con dei focus per settore”.