Diritto alla salute a rischio arretramento

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 set 2015
  • SOCIALE

Diritto alla salute a rischio arretramento

«In un momento in cui la sanità pubblica non riesce a garantire ai cittadini servizi sufficientemente equi, efficaci ed efficienti, il consolidamento programmatico della Conferenza dei Comitati Consultivi della Aziende Sanitarie siciliane rappresenta un presidio fondamentale per la tutela del diritto alla Salute». Con queste parole Pieremilio Vasta – fondatore e anima della Conferenza - ha commentato la sua rielezione, per il triennio 2015-2017, alla carica di presidente dell’organo di coordinamento che riunisce i Comitati Consultivi di cui fanno parte oltre 380 associazioni di volontariato, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini per il miglioramento dei servizi.

 Ad affiancare Vasta nel delicato lavoro di raccordo tra la società civile e le istituzioni preposte alla tutela del diritto alla salute, sarà la vicepresidente Tania Pensabene, a capo del Comitato consultivo aziendale (Cca) del Policlinico “Giaccone” di Palermo. La decisione è stata presa all’unanimità durante l’assemblea della Conferenza che si è riunita ieri, giovedì 10 settembre, presso l’Azienda Ospedaliera “Papardo-Piemonte” di Messina.

 La partecipazione dei cittadini per la custodia del “Sistema Salute” è al centro della piattaforma programmatica che è stata sottoposta ai presidenti dei Comitati, che contribuiranno, con il loro impegno propositivo e solidale, a implementare gli obiettivi comuni. Quali le priorità che guideranno le azioni dei prossimi tre anni? «Stabilire un collegamento permanente tra i Comitati e le Aziende che possa innescare un circolo virtuoso di condivisione e confronto, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei Cca nella pianificazione sanitaria aziendale – spiega ancora il presidente Vasta - potenziare la Rete Civica della Salute per il reclutamento di nuove risorse umane di volontariato da orientare verso le Associazioni e le Organizzazioni che operano sul territorio siciliano; sollecitare e monitorare le azioni dei piani di miglioramento affinché si possano ottenere benefici concreti per le persone che quotidianamente chiedono al Servizio sanitario regionale l’erogazione di prestazioni di qualità».

Nel documento sono stati predisposti inoltre nuovi strumenti organizzativi per migliorare lo svolgimento dei lavori della Conferenza: sedi attrezzate con apparati di collegamento in videoconferenza per le riunioni ordinarie; un’assise congressuale annuale dei comitati per favorire la partecipazione dal basso e la ripresa del programma di formazione. Rs