Maria Ss. del Ponte, compatrona di Caltagirone: festa a ferragosto

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 ago 2019
  • EVENTI

Maria Ss. del Ponte, compatrona di Caltagirone: festa a ferragosto

CALTAGIRONE - La "città della ceramica" e di Luigi Sturzo si accinge a celebrare la festa di Maria Santissima del Ponte, compatrona della città, della cui apparizione ricorre quest’anno il 447esimo anniversario e il cui santuario sorge nell’omonimo quartiere. Si tratta di un appuntamento a cui i fedeli, guidati dal parroco Francesco Di Stefano, si preparano da giorni con la consueta devozione, e di cui da Palazzo dell’Aquila, sede del municipio, si sottolinea “il profondo radicamento fra i calatini”. La giornata – clou è quella di giovedì 15 agosto, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Calogero Peri (alle 19,30) e, a partire dalle 21, la processione dell’icona della Madonna (accompagnata dalle autorità religiose, civili, militari e politiche e dal tradizionale corteo del Senato civico) per le vie: Conceria, Cappuccini, piazza Innocenzo Marcinò, Grazia, San Giovanni Bosco, Discesa Palazzo di Giustizia, Luigi Sturzo, piazza Municipio (con l’atto di affidamento della città), Duomo, Roma, San Pietro, Acquanuova, San Luigi e, infine, il rientro in santuario. L’evento fa parte integrante e significativa del programma dell’”Estate a Caltagirone 2019”. La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città. Secondo la stessa tradizione potevano vedere la Vergine coloro che erano in grazia di Dio o vi tornavano confessandosi. Un pittore presente ne fissò i tratti su una tela ancora oggi conservata nel santuario, costruito già un anno dopo l’evento per custodire la fonte e l’immagine dipinta. La sacra icona è stata restaurata e benedetta da Papa Francesco il 26 giugno 2013 durante l’Udienza generale del mercoledì. I lavori di restauro, particolarmente complessi e delicati, hanno messo in luce aspetti sinora sconosciuti della tela e consentito di integrare meglio le conoscenze. Con la diagnostica con i raggi ultravioletti si è potuto, infatti, rilevare un intervento importante, effettuato attorno al 1740, con il quale è stata rifatta la mano della Madonna che tiene il Bambino e ruotata parzialmente la mano di quest’ultimo. La pulitura e rimozione dello sporco superficiale depositatosi e parzialmente inglobatosi nel corso del tempo sulla superficie dell’opera hanno riportato la tela all’antico splendore. Dal 5 al 15 alla festa religiosa si sono affiancate alcune manifestazioni culturali e popolari che hanno animato in questi giorni la vita del quartiere, cresciuto attorno al Santuario opportunamente restaurato, e alla Fonte che non cessa di erogare l’acqua che parla di misericordia e di perdono. La festa della Madonna del Ponte si concluderà con l’ottava, giovedì 22 agosto, con il Santo Rosario meditato alle ore 18.00, il canto delle Lodi popolari e, alle 19.00, la Santa Eucaristia e la processione eucaristica. «"Ad Iesum per Maria", dicevano gli antichi Padri: l'inizio dei Venerdì del Soccorso -afferma il vescovo della Diocesi di Caltagirone, mons. Calogero Peri- immediatamente dopo la Festa di Maria SS. del Ponte quest'anno ci aiuta a comprendere l'antico adagio della pietà cristiana per cui Maria Santissima è colei che ci conduce all'incontro col Signore. Né questo collegamento è puramente casuale perché non dobbiamo mai dimenticare che la grande devozione alla Vergine santa di cui Caltagirone si vanta è l'anello penultimo dell'impegno della vita cristiana: il Salvatore è sempre e soltanto il Signore Gesù». Infatti, dal 16 agosto sono già programmati i pellegrinaggi al Santuario del Soccorso, secondo questo suggestivo attaccamento della città al Crocifisso del Soccorso.                                                                                                                    Salvo Cona