CALTAGIRONE - Il Centro Missionario Diocesano, assieme a tutti i gruppi che lavorano nel comprensorio calatino, con cuore umile e generoso in bene delle missioni, ha dato appuntamento a tutta la comunità diocesana calatina a giovedì 15 agosto, alle ore 17.30, presso la Chiesa di San Giuseppe, adiacente alla monumentale Scala "Santa Maria del Monte" di Caltagirone, per incontrarsi con il vescovo della Diocesi del Burkina Faso, in visita nella Diocesi calatina. Il Burkina Faso, una nazione dell'Africa occidentale, che continuamente è sotto il mirino dei terroristi dell’Isis, attualmente vive il maggiore esodo di giovani che cercano possibilità di una vita migliore e in pace... Questa nazione bussa alle porte delle nostre case del nostro cuore, dei nostri gruppi e delle nostre associazioni, chiedendo aiuto! È una nazione estremamente impoverita dai potenti e e dai prepotenti della terra, impoverite come sono tante altre nazioni in Africa e non solo... Adesso, però, questo popolo attende una nostra risposta. Saranno diverse le iniziative proposte dal Centro Missionario Diocesano e dai diversi gruppi missionari esistenti nella nostra Diocesi di Caltagirone.

CONTIAMO SU DI VOI, CONTIAMO SU DI TE!

                Suor Olga Rúa - Direttrice C.M.D. Caltagirone

Domenica 26 maggio 2019, un'altra chiesa è stata colpita dalla violenza jihadista in Burkina Faso. Gli islamisti hanno attaccato una chiesa della parrocchia di Notre Dame de tout joie de Titao, nella cittadina di Toulfé, nel nord del Paese a maggioranza musulmana ormai in mano a vari gruppi armati islamici. Quattro persone sono state uccise e altre due sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono stati fedeli e catechisti che avevano iniziato a pregare prima che avesse inizio la celebrazione della messa domenicale. I jihadisti hanno distrutto pure la statua della Vergine Maria. È il terzo attentato jihadista contro i cristiani in Burkina Faso. Lo scorso 14 maggio sono state uccise quattro persone appartenenti alla parrocchia di Notre-Dame du Lac a Singa, nel centro-nord del territorio. I fedeli stavano riportando in chiesa la statua della Vergine, dopo aver partecipato a una processione. I jihadisti, tutti armati, avevano risparmiato i bambini, ma dopo aver ucciso gli adulti, hanno distrutto la statua della Madonna. E qualche giorno prima, gli islamici avevano fatto irruzione in una parrocchia nella località settentrionale di Dablo, dove sono stati assassinati il sacerdote e altri cinque parrocchiani.                                                                                                                                     Salvo Cona