Imprenditori caltagironesi premiati come migliori produttori italiani d'olio di semi di canapa

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 ago 2019
  • LAVORO

Imprenditori caltagironesi premiati come migliori produttori italiani d'olio di semi di canapa

CALTAGIRONE - Il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, ha incontrato i rappresentanti di una significativa realtà del territorio che in breve tempo è riuscita a conquistare e per il secondo anno consecutivo il riconoscimento per la produzione del miglior olio di semi di canapa, a loro assegnato lo scorso 27 luglio, in occasione della terza edizione del premio nazionale “Canapa” svoltosi a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Si tratta del Molino Crisafulli, la società cooperativa presieduta dall’ agronomo trentaciquenne, Giuseppe Sammartino, che lavora fianco a fianco con il fratello Francesco, un ingegnere di 39 anni, e portata avanti grazie anche all’impegno del loro padre, Gaetano Sammartino. Il sindaco Ioppolo, che già in passato ha visitato sia i luoghi di produzione e di trasformazione del seme in olio, nelle contrade Tempio e Selvaggio, ha rivolto loro “un plauso convinto per avere avviato e proseguito, con intelligenza e determinazione, un percorso imprenditoriale che apre nuove prospettive economiche alla città e al territorio”. Un incontro sarà richiesto a breve all’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, con l’obiettivo di illustrargli le iniziative possibili per l’ulteriore valorizzazione della coltura della canapa industriale. La decisione della famiglia Sammartino di intraprendere questa strada (il Molino Crisafulli produce con la canapa olio, farina, pasta e birra) è nata da un’idea di Francesco, per 12 anni ingegnere civile a Milano. La prima semina e la prima raccolta risalgono al 2016. Da allora è stata una rapida crescita e oggi la cooperativa, partita con un ettaro, ne coltiva una ventina.                                                                                                                                                                                            Salvo Cona