Reddito di Cittadinanza: come valutare i bisogni dei beneficiari e sito web

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 ago 2019
  • LAVORO

Reddito di Cittadinanza: come valutare i bisogni dei beneficiari e sito web

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già reso noto, con il Decreto del Ministro del 23 luglio 2019, che sono state approvate le Linee Guida per la definizione dei Patti per l'inclusione sociale, sulle quali era già stata raggiunta l'intesa in Conferenza Unificata il 27 giugno 2019. Le Linee guida individuano gli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale dei bisogni dei beneficiari del Reddito di cittadinanza convocati dai servizi sociali dei Comuni, per la definizione dei Patti per l'inclusione sociale e per l'attivazione dei sostegni in essi previsti. Per l'occasione è stata attivata nuova sezione web dedicata agli operatori dei servizi sociali dei Comuni. La sezione descrive il percorso che porta alla sottoscrizione del Patto per l'inclusione sociale e raccoglie le informazioni tecniche e gli strumenti operativi per sostenere il delicato compito che gli operatori sono chiamati a svolgere. Dalla sezione, infatti, è possibile accedere anche alla Piattaforma per la gestione dei Piattaforma per la gestione dei Patti per l'inclusione sociale (GePI), che traduce in formato elettronico gli strumenti per la valutazione e la progettazione personalizzata dei Patti per l'inclusione sociale. La Piattaforma è stata sviluppata per rendere più efficace il lavoro degli assistenti sociali, secondo il modello condiviso con le Linee guida, oltre che per semplificare le procedure, rendere più agevoli i controlli e lo scambio delle informazioni, consentendo ai Comuni e agli Ambiti Territoriali un immediato accesso ai dati rilevanti. La Piattaforma consente anche l'alimentazione del Sistema informativo dei servizi sociali, necessario a migliorare la capacità di programmazione degli interventi e dei servizi sociali. La nuova sezione, inoltre, raccoglie tutte le informazioni sugli interventi formativi che il Ministero sta promuovendo nei territori per assicurare metodologie di intervento uniformi e appropriate che possano accompagnare efficacemente i cittadini nel loro percorso di fuoriuscita dalla condizione di povertà e dall'esclusione sociale. Totalmente gratuita, la formazione è rivolta agli operatori e ai professionisti che progettano e gestiscono i Patti per l'inclusione sociale e, per gli assistenti sociali, dà diritto a crediti formativi CNOAS.