Mezzogiorno: biblioteche comunali come luoghi di inclusione sociale

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 set 2019
  • LAVORO

Mezzogiorno: biblioteche comunali come luoghi di inclusione sociale

Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Mezzogiorno come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo, ha preso il via il Bando Biblioteche e Comunità, promosso da Fondazione "CON IL SUD" con il "Centro per il libro e la lettura", in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione “CON IL SUD”; gli altri 500 mila euro dal "Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura. C'è tempo fino alle ore 13 del giorno 23 settembre 2019. Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e punta a sostenere progetti socio-culturali che coinvolgano le biblioteche nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019. I progetti, della durata di 24 mesi, dovranno essere orientati a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, avviando processi che includano: da un lato, il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimendiale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali. Secondo l’osservatorio sulla povertà educativa Openpolis-Con i Bambini, i ragazzi che non leggono in Sicilia superano il 70%, mentre nella Provincia Autonoma di Trento sono meno di un terzo. Anche in Campania e Calabria più di due bambini e adolescenti su tre non hanno letto libri nell’ultimo anno. E se una famiglia italiana su 10 non ha nemmeno un libro in casa, si pone il tema di garantire un’offerta pubblica adeguata, in questo caso a partire dalle biblioteche comunali, che a oggi in Italia sono complessivamente 6552 (il 7,5% in più rispetto al 2013, quando erano 6095 – ICCU, Anagrafe delle Biblioteche italiane) e possono rappresentare importanti spazi di aggregazione. “Il Bando, attraverso una proficua collaborazione tra pubblico e privato, punta proprio a questo: valorizzare le biblioteche comunali come luoghi aperti, accessibili, pensati per creare reti sul territorio –sottolinea il Presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo–. Soprattutto al Sud, dove statisticamente si legge di meno, è necessario pensare a nuove modalità di accesso, superare l’immagine degli scaffali polverosi e proporre una fruizione del libro più attraente, tecnologica, condivisa. Potremo così coinvolgere realmente i cittadini, richiamare le nuove generazioni e innescare un meccanismo virtuoso di trasmissione del piacere di leggere nelle famiglie, che è il primo passo verso l’emancipazione personale e l’affermazione professionale”. Per partecipare è necessaria la creazione di un accordo di partnership tra almeno tre organizzazioni: una del Terzo settore (soggetto richiedente), una o più biblioteche comunali e un altro soggetto che potrà appartenere al mondo del volontariato e del non profit ma anche delle istituzioni, delle imprese e della scuola, università e ricerca. I progetti ritenuti meritevoli potranno ricevere un contributo massimo di 100 mila euro (fino al completo utilizzo delle risorse disponibili). Il finanziamento non potrà comunque superare l’80% del costo complessivo del progetto stesso. Le proposte dovranno essere presentate on line, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it, entro e non oltre le ore 13 del giorno 23 settembre 2019. Tutte le informazioni sono disponibili all’interno della sezione bandi.