Emendamento UE per riconversione agrumeti e uliveti danneggiati
- di Redazione Il Solidale
- 7 set 2019
- LAVORO
Una boccata d’ossigeno per gli agricoltori siciliani che potranno contare sui finanziamenti comunitari per sopperire ai danni da fitopatie. Il Componente supplente della Commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, Giuseppe Milazzo, appartenente al Gruppo del Partito Popolare Europeo, ha reso noto che durante la seduta del 5 settembre “in Commissione agricoltura è stato approvato un emendamento che avevo presentato prima delle vacanze… che in pochi pensavano sarebbe passato… e che prevede un piano di finanziamento per supportare i costi di riconversione degli agrumeti e uliveti siciliani colpiti da agenti fitofagi o patologici. Virus come la Tristeza per le arance, il Mal secco per i limoni, la Tuta absoluta per i pomodori colpiscono la nostra agricoltura mettendo in ginocchio il comparto e arrecando gravi disagi e perdite economiche… E siccome il sud Italia fonda la sua economia di base su questi prodotti –ha sottolineato l’Eurodeputato di Forza Italia– mi sono fatto portatore in prima persona di queste istanze. In sostanza si tratta di una misura importante che va ad inserirsi nella nuova programmazione 2020 del bilancio dell’Unione europea. E’ un primo passo, un inizio per combattere il dilagare di queste fitopatie altamente distruttive e permettere una riconversione degli attuali agrumeti e uliveti, ed impiantare varietà più resistenti per permettere il rilancio del settore”. Soddisfazione e apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento al bilancio dell’Unione Europea del 2020, proposto da Milazzo, arrivano anche da parte dell’Assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, il quale ha dichiarato che “la sinergia istituzionale è un’opportunità che può contribuire al rilancio dell’agricoltura in Sicilia… Sono convinto che continueremo a raccogliere gli effetti positivi della presenza attiva dell’onorevole Giuseppe Milazzo a Bruxelles, in settori strategici del modello di sviluppo siciliano, come agricoltura, agroalimentare e pesca. La virtuosa sinergia tra istituzioni siciliane ed europee, dovrà trovare spazio nelle nuove programmazioni comunitarie che dovranno sempre più essere il frutto di una piena e proficua concertazione con agricoltori e pescatori siciliani. L’ Europa –ha concluso l’assessore Bandiera- può rappresentare quel valore aggiunto, per rilanciare le imprese siciliane ed i settori cardine e di eccellenza dell’economia dell’Isola”. La notizia dell'approvazione dell'emendamento dell'onorevole Milazzo è stata diffusa lo stesso giorno della condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea, per non aver adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa comunitaria per eradicare il virus della xylella. Il virus ha determinato una vasta moria di piante, soprattutto degli uliveti in Puglia. L'Italia, secondo una direttiva del 2015, avrebbe dovuto abbattere tutte le piante infette e quelle presenti dell’arco di cento metri, per evitare la veicolazione del virus. Ma, come purtroppo accede spesso nel nostro Paese, il provvedimento è rimasto inevaso. Da qui la condanna per inadempimento che prevede solo il pagamento delle spese processuali. Ma ora l’iter proseguirà e potrebbero pure arrivare le sanzioni dalla Commissione europea. Salvo Cona