Donazione organi: 9 settembre, a Catania, 6^ tappa tour “Un dono per la vita”

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 set 2019
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Donazione organi: 9 settembre, a Catania, 6^ tappa tour “Un dono per la vita”

CATANIA - Lunedì 9 settembre, a Catania, farà tappa la sesta tappa del tour “Un dono per la vita”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione nazionale trapiantati di rene (Antr)-sede di Latina e Frosinone, con il coinvolgimento di diversi enti e istituzioni - fra i quali il CRT Sicilia - e il patrocinio della Regione Siciliana e dell’Asp di Catania. Giuseppe Iacovelli (presidente dell’Associazione che organizza il tour) è il ciclista trapiantato di rene che, dal 4 settembre, sta compiendo in solitaria il giro della Sicilia in 7 tappe, per promuovere la cultura della donazione degli organi. L’arrivo della tappa catanese è atteso in piazza Università, intorno alle 12.00, di lunedì 9 settembre. Sarà presente il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, accompagnato dal direttore sanitario, Antonino Rapisarda, dal direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella, e dal presidente del Comitato consultivo aziendale, Angelo Murgo. Interverranno anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e l’assessore comunale alla Sanità, Giuseppe Arcidiacono. Per l’occasione, in linea con la campagna regionale di comunicazione “Chi dona riaccende la vita”, predisposta dal DASOE, l’Asp di Catania sta organizzando un momento di accoglienza e di promozione della cultura della donazione e del trapianto di organi, prevedendo l’allestimento di un gazebo-stand in Piazza Università (dalle ore 9.00 alle ore 14.30), nel quale medici, operatori e volontari, incontreranno i cittadini per sensibilizzarli sul tema. Alla manifestazione parteciperà Bruna Piazza, responsabile del CRT Sicilia, e il team aziendale, coordinato dal Pietro Ciadamidaro (direttore del Dipartimento di Emergenza) che, secondo le indicazioni assessoriali, governerà il processo di "procurement" di organi negli Ospedali di Acireale, Caltagirone e Biancavilla.                                                    Salvo Cona