Decapitato il Calcio Catania per frode sportiva

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 giu 2015
  • CRONACA

Decapitato il Calcio Catania per frode sportiva

(AGI) - Catania, 23 giu. - Arrestati dalla Digos i vertici del Catania Calcio con l'accusa di aver comprato partite del campionato di serie B. Sette provvedimenti di arresti domiciliari sono stati eseguiti nei confronti del presidente del club, Antonio Pulvirenti, dell'amministratore delegato Pablo Cosentino, del direttore generale Daniele Delli Carri, e di altri quattro dirigenti della societa'. Sono accusati di frode sportiva. Secondo l'accusa, alcune vittorie del Catania sarebbero state concordate a tavolino dietro il pagamento di denaro. I dirigenti del club rossazzurro avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare cosi' la retrocessione. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, ipotizza a vario titolo frode in competizioni sportive e truffa. Perquisizioni sono state eseguite dalla polizia a Roma, Chieti, Campobasso e Catania. La inchiesta e' stata condotta dalla Digos, in collaborazione con la Polizia postale. (AGI) .