Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del rappresentante sindacale aziendale Uil Temp Giuseppe Achille Angelo

Mineo. Gli operatori del CARA di Mineo, dopo gli ultimi e drammatici sviluppi giudiziari inerenti a Mafia Capitale, allo scioglimento del Consorzio dei Comuni e per ultimo il commissariamento, con l’esclusivo atteggiamento preventivo di preservare il proprio e prezioso posto di lavoro, in un contesto territoriale dove il tasso di disoccupazione è altissimo, oltre a chiedere esaustivi chiarimenti sul futuro dell’Azienda, hanno maturato la decisione di stilare un comunicato stampa dove si rende noto la grande preoccupazione sul futuro occupazionale di 400 lavoratori, delle altrettante famiglie e del suo relativo indotto produttivo in essere. 

La professionalità e le competenze acquisite nel tempo in contesti complessi, sono elementi da non sottovalutare in termini di contributo encomiabile che, quotidianamente, si riversano sugli ospiti della struttura.
Chiediamo ai preposti incaricati sul sanamento della delicata condizione in cui versa l’Azienda CARA di Mineo, di far luce sui fatti punendo in forma esemplare gli artefici delle svariate scorrettezze, ed un altrettanto e concreto impegno sul fronte della tutela e del diritto al lavoro volto alla serenità di tutti i soggetti operanti, affinché, a pagare, non sia sempre la parte più sana e debole del caso, in definitiva, non tutto è marcio!
Per quanto sopra esposto, gli operatori, che giornalmente danno il loro eccellente contributo in termini di solidarietà, sono pronti ad avviare una mobilitazione di massa da riporre direttamente al centro delle questioni del Governo, al fine di protestare contro qualsiasi disimpegno degli anteposti organi pubblici che possa minare la loro stabilità in termini di lavoro, dignità e principi morali.