“Sogno di una Notte di fine Estate”, a Raddusa, con una sfilata di moda

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 set 2019
  • EVENTI

“Sogno di una Notte di fine Estate”, a Raddusa, con una sfilata di moda

RADDUSA – Pur non essendo stato uno spettacolo di alta moda internazionale come quello denominato “The Look of the Year” portato domenica scorsa, dal produttore Giuseppe Avveduto, sul palcoscenico del Tetro Antico di Taormina, quello svoltosi a Raddusa il 21 settembre scorso, denominato “Sogno di una Notte di Fine Estate”, promosso da una instancabile Serafina Schilirò, è stato lo stesso uno spettacolo di gran classe anche se non proprio di livello internazionale. Ed è stato uno spettacolo grande soprattutto per gli stilisti che hanno presentato al pubblico le loro ultime collezioni, con modelle e modelli che hanno sfilato, in uno scenario da sogno, sul palcoscenico della piazza principale del paese, vero salotto della città del grano. E una serata di gran classe come quella non poteva che essere condotta da una coppia di presentatori eccezionali composta dal veterano Serafino Palacino e dalla giovane emergente Giusy Basilotta, grandi esperti di moda, che hanno dominato la scena. La manifestazione, giunta alla sua 3^ edizione, è stata organizzata, e curata nei minimi dettagli, appunto da Serafina Schilirò che in questa particolare occasione si è avvalsa del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giovanni Allegra, e della collaborazione di Angela Paterniti, di Agata Di Leo e di Patrizia Virzì. Quello profuso da Fina Schilirò e dalle sue collaboratrici è stato uno sforzo notevole poiché, per allestire uno spettacolo definito “un vero e proprio show della moda”, c’è voluto un grandissimo impegno. Dopo l’introduzione di Fina Schilirò e di Angela Paterniti e la presentazione del programma, la serata ha avuto inizio con la sfilata dei bambini “PICCOLE MERAVIGLIE” della ramacchese Damiana Amato che hanno incantato il numeroso pubblico presente. Di seguito l’esibizione del cantante Mattia Squillace accompagnato al pianoforte dal giovane talento locale Angelo Scamarda che poi ha presentato al pubblico una sua personale composizione musicale molto applaudita. Dopodichè ha avuto inizio lo spettacolo vero e proprio con le modelle e modelli che hanno sfilato in passerella con addosso gli abiti degli stilisti più prestigiosi (collezione autunno-inverno 2019-2020), forniti dalla “Lauria Abbigliamenti” di Raddusa (che ha già festeggiato cinquant’anni di attività) elegantemente adornati dagli occhiali della “TIGI Ottica” di Giusy Tudisco. A seguire la sfilata, particolarmente raffinata, con la vasta selezione di intimo e costumi da bagno, per uomini e donne, presentati dalla “EGO” di Farina Bissia di Piazza Armerina. La seconda parte della serata è stata poi caratterizzata dallo spettacolo di ballo offerto dalle ballerine delle due Associazione locali “Fitness&Fun Club” di Lucia Davì e “Natural Gym” di Daniele Gioco, intervallati dagli stacchi musicali della giovane cantante Antonella Carastro e dalle battute del comico Tony Carbone. La manifestazione si è conclusa in bellezza con la sfilata delle modelle e dei modelli con addosso i favolosi abiti da sposa presentati dalla “Margot” di Scordia. Tra le massime autorità presenti: l’assessore Simona Maria Incardona, il presidente del Consiglio Comunale Filippo Sberna, il Consigliere Salvatore Christian Parlacino, il parroco Don Pietro Mannuca e il Comandante della Stazione Carabinieri Maresciallo Pasquale Todisco che, insieme ai Vigili Urbani Piero Bruno e Aldo Sirna, ha garantito l’ordine pubblico. La regia, la scenografia, l’audio e le luci, sono state curate dallo specialista Santo Pellegrino; le riprese sono state effettuate da Angelo e Giuseppe Iaci, validi operatori della Fotovideopress di Filippo Nigito. A concludere la fantastica serata è stata Fina Schilirò che ha salutato tutti dando appuntamento al prossimo anno quando sarà realizzata la quarta edizione del “Sogno di una Notte di Fine Estate”. Nella fotografia di Santo Pellegrino un momento della sfilata degli abiti da sposa della “Margot” di Scordia.
                                                                                                                    Francesco Grassia