15 studenti da 11 Paesi diversi alla “Summer School in Project Management” del CoEHAR UniCT
- di Redazione Il Solidale
- 29 set 2019
- CULTURA
CATANIA - Sono 15 gli studenti provenienti da 11 Paesi diversi per partecipare alla prima “Summer School in Project Management” (ISPM) organizzata dal CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, diretto dal professore Riccardo Polosa. Dall’1 al 6 Ottobre, nella splendida cornice dell'Una Hotel Beach di Giardini Naxos (Taormina), i ragazzi selezionati da una Commissione scientifica d’ateneo seguiranno le lezioni dei massimi esperti in design e gestione di progetti orientati alla ricerca scientifica e clinica. I 15 studenti selezionati per la Scuola di Alta formazione sono (foto in allegato): Robert Gboluma (Liberia), Jeremy Coats (USA), Rachel Sadok (Spagna), Francie Patel (India), Heshman Nasr (Paesi Bassi), Charles Chawezi Ndlovu (Malawi), Christopher Ugwuibe Onyemaechi (Nigeria), Ashok Pandey (Nepal), Lia Roque Assumpcao (Brasile), Eliana Golberstein Rubashkyn (Nuova Zelanda), Carmen Escrig (Spagna), Marta Regolo, Agostino Milluzzo, Vincenzo Villari, Marta Mangione (Italia). L'International Summer School on Project Management, guidata da Daniela Saitta (Project Manager del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale), è il primo dei 9 progetti avviati di recente dal CoEHAR e ha l’obiettivo di formare professionisti della gestione di progetti di ricerca, con un focus specifico sulle scienze della salute. Martedì 1 ottobre, dalle ore 10 alle ore 12, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania, Francesco Priolo, aprirà i lavori della Scuola con una lezione inaugurale in Rettorato, in piazza Università. Il direttore CoEHAR, Riccardo Polosa: “I progetti di ricerca del CoEHAR sono programmi che riguardano il monitoraggio e l'innovazione scientifica e tecnologica, piani di formazione e internazionalizzazione e iniziative territoriali che vedono coinvolti tutti gli ospedali siciliani impegnati nell’implementazione di un servizio specifico che aiuterà i pazienti a smettere di fumare. Siamo al centro di una rivoluzione scientifica che parte con orgoglio proprio da Catania”. Salvo Cona