ROMA - Scade il 20 ottobre 2019 il termine del bando dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e il Miur, diretto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, del concorso “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. L’obiettivo è coinvolgere attivamente gli studenti nell’analisi e nella rielaborazione di alcuni articoli della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (che compie 30 anni), a partire dall’osservazione della propria quotidianità. Si segnalano in particolare l’articolo 2, che sancisce il principio di non discriminazione; l’articolo 28 sul diritto a ricevere un’istruzione e l’articolo 29 che fissa lo scopo dell’educazione e dell’istruzione. Per saperne di più e per informazioni, si può anche cliccare sul link del Centro Studi C.E.S.T.A. http://www.centrostudicesta.it/post.php?a=546. Si partecipa al concorso attraverso testi ed elaborati scritti, tra i quali: racconti, ricerche, soggetti, fino a un massimo di 7.000 battute, spazi inclusi; poesie e canzoni, fino a un massimo di 3.000 battute, spazi inclusi; fumetti fino a un massimo di 4 cartelle; sceneggiature fino a un massimo di 10.000 battute, spazi inclusi. La proclamazione dei vincitori sarà il 20 novembre 2019, a Roma, alla Camera dei deputati in occasione del trentennale della Convenzione di New York, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e dell’Autorità garante per l’Infanzia e Adolescenza. Ogni scuola secondaria di primo e secondo grado può presentare un massimo di 3 elaborati. Possono essere redatti dall’intera classe o da un gruppo di studenti o da singoli studenti. Gli elaborati corredati dalla scheda dovranno essere inviati entro e non oltre le ore 23:59 del 20 ottobre 2019, tramite posta elettronica certificata, alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, indicando nell’oggetto: Concorso nazionale: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo” (Malala, premio Nobel per la Pace). Per scaricare il bando e la scheda di iscrizione, cliccare sul link del Centro Studi C.E.S.T.A.