Caltagirone: avvisi pubblici per l’adozione "privata" di due aree della città.
- di Redazione Il Solidale
- 18 ott 2019
- CRONACA
CALTAGIRONE - Sono stati emessi gli avvisi pubblici con cui, come previsto da due delibere della Giunta municipale, si chiamano a raccolta i privati interessati all’adozione di altrettante aree a verde pubblico, in linea con le previsioni del regolamento comunale per la gestione e sponsorizzazione delle aree a verde attrezzato e sportivo e delle rotatorie, nonché delle fontane e delle aree pubbliche, che consente, disciplinandone le condizioni e le modalità operative, il ricorso (da parte dell’Amministrazione municipale) alle sponsorizzazioni e ad altre forme di collaborazione come opportunità innovativa di finanziamento delle proprie attività. Le aree in questione sono quella compresa fra la via Cristoforo Colombo e la via Giambattista Nicastro (ingresso principale del cimitero), per la quale il termine di presentazione delle proposte è fissato alle ore 12 del 15 novembre, e quella costituita dallo spartitraffico del viale Europa, per la quale il termine per la presentazione delle proposte è indicato nel 18 novembre 2019 (ore 12). Con i due avvisi l’Ufficio tecnico del Comune di Caltagirone intende acquisire le manifestazioni d’interesse, da parte di operatori privati, a vedersi affidare le aree per effettuarvi interventi migliorativi e di costante manutenzione a fronte della possibilità di collocarvi insegne o altri messaggi pubblicitari. Previsti, nella prima area, un “giardino di pietra” e, nella seconda, piante e altre essenze multicolori. “Ci auguriamo che questa iniziativa abbia largo seguito fra i commercianti e gli altri operatori economici –afferma l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Sergio Gruttadauria–. In questo modo si potranno riqualificare e mantenere nelle condizioni di giusto e pieno decoro due aree significative della città”. “Si possono così creare, ancora una volta –sottolinea il sindaco Gino Ioppolo– utili sinergie pubblico–privato, ottenendo l’importante e atteso risultato di abbellire e, più complessivamente, migliorare lo stato dei luoghi”. Salvo Cona