Manovra, azzerata l’Irpef agricola e niente nuove tasse. Bellanova: "La terra più accessibile a donne e giovani”
- di Redazione Il Solidale
- 22 ott 2019
- LAVORO
“L’agricoltura è tornata nell’agenda economica da protagonista e ha avuto l’attenzione che merita, pur in un contesto di risorse limitate. Abbiamo mantenuto l’impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori. Per questo sono soddisfatta dell’azzeramento Irpef per chi vive di agricoltura, che significa quasi 200 milioni di euro che lasciamo alle imprese per investire. Non ci saranno aumenti sull’imposta di registro e, come era già confermato con il Ministro Gualtieri, le agevolazioni per il gasolio agricolo non subiscono tagli”. E’ quanto ha annunciato e confermato Teresa Bellanova alla guida del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali la quale, esprimendosi sulla manovra di bilancio, ha aggiunto: “La nostra priorità è tutelare il reddito degli agricoltori. La via primaria è garantire competitività alle imprese, a partire dall’utilizzo della leva fiscale. Anche in questa sede voglio ribadire che, come concordato con il Ministro dell’economia Gualtieri, è escluso un taglio delle agevolazioni per il gasolio agricolo. La missione complessiva del governo è garantire una diminuzione della pressione fiscale e in questo contesto credo vada assicurata attenzione alle esigenze del comparto agricolo. Allo stesso tempo lavoriamo per il rilancio degli investimenti attraverso il potenziamento dei contratti di filiera e di distretto, individuando nuove forme incentivanti per la digitalizzazione, l’export e l’e-commerce. In questa chiave utilizzeremo anche uno strumento territoriale come i distretti del cibo, sul quale siamo pronti a dare seguito alla fase attuativa… E’ mia intenzione convocare con costanza a livello politico e tecnico tavoli per singola filiera, che possano diventare luogo dove affrontare le urgenze dei vari settori produttivi ed elaborare proposte operative… Credo in una stretta collaborazione con il Parlamento per dare prospettiva all’attività quotidiana di agricoltori, pescatori, allevatori, produttori di cibo e vini di qualità italiani.... Ci sono molte proposte di legge di fondamentale importanza da portare a compimento come quella sulle semplificazioni, la proposta sul biologico e il divieto delle aste al doppio ribasso… Intendo caratterizzare la mia azione da Ministro su due fronti: giovani e donne. Da un lato lavoreremo su tutti gli strumenti a disposizione per favorire il ricambio generazionale e sostenere gli investimenti da parte dei giovani, a partire dalle misure del subentro in agricoltura. Puntiamo inoltre a un incremento del credito e dei capitali per investimenti attraverso gli strumenti ISMEA, così come vogliamo rendere più accessibile la terra. Con gli stessi obiettivi intendiamo sostenere l’imprenditoria femminile, che oggi rappresenta il trenta per cento circa dell’agricoltura nazionale: possiamo e dobbiamo incrementare il numero di donne alla guida di aziende agricole e sostenere meglio chi ha già intrapreso questo percorso”.