Caltagirone. “Geo”, l’apprezzato e seguito programma condotto da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi. in onda su Rai3, nella puntata di oggi, trasmessa a partire dalle 15,50, salvo non preventivabili cambi di scaletta dell’ultima ora, si occuperà di Caltagirone con il documentario di Marco Leopardi “Caltagirone, la regina dell’argilla”, realizzato nel mese di luglio 2014 con la collaborazione del Comune – in particolare dell’assessorato al Turismo e dell’ufficio Stampa – e di operatori turistici locali.
Il documentario accompagna lo spettatore nelle varie fasi della produzione della ceramica, dai grandi calanchi di arenaria da cui si estrae l'argilla, al bosco di Santo Pietro che nell’antichità forniva la legna necessaria per la cottura dei manufatti nei forni, alle molteplici fasi di realizzazione dei prodotti finiti per mano di abili ceramisti che da generazioni sono legati a questo mestiere. L'occhio della telecamera si aggira per le vie tortuose di Caltagirone, dove giardini e facciate sono impreziositi da un’apoteosi di motivi in terracotta, ma è ogni angolo della città a essere punteggiato dai toni multicolori della ceramica A lasciate tutti a bocca aperta è senz’altro la Scala di Santa Maria del Monte: 142 gradini rivestiti in maiolica, che ogni anno diventano il palcoscenico in cui si svolge la “Luminaria”.
Laddove sfumano i confini della città, si apre un territorio con larghe fasce di campagna, dove ampi recinti delimitano i pascoli. Quella attorno a Caltagirone é una terra generosa dove, come nella borgata di Granieri, si cucina ancora come facevano nonne e prozie, tramandando ricette, ingredienti nostrani e il buonumore di una comunità che fa ancora le cose insieme. È a questa Sicilia agreste e contadina che molti ceramisti si ispirano per le loro creazioni, ma la ceramica è una materia prima che ha attraversato il tempo e le mode e, con la sua naturale inclinazione alla plasmabilità, non poteva non prestarsi anche alle fantasiose evoluzioni artistiche del moderno design.