A Caltagirone e ad Avola il 28° Festival internazionale del Balletto, con 7 spettacoli serali e 2 mattutini
- di Redazione Il Solidale
- 27 ott 2019
- CULTURA
CALTAGIRONE - E’ iniziato il “Festival internazionale del Balletto”, quest’anno giunto alla sua 28^ edizione, confermando la propria vocazione internazionale con la presenza di grandi maestri d’oltre confine e l’attenzione alle eccellenze italiane, con l’obiettivo di offrire agli spettatori uno spaccato della migliore e più interessante coreografia contemporanea e di scoprire nuove tendenze e linguaggi in continua evoluzione. Dal 26 ottobre e fino al 7 dicembre, il "Teatro Politeama" di Caltagirone e il "Teatro Garibaldi" di Avola saranno i luoghi privilegiati di incontro di artisti e stili coreografici. Il Festival proporrà un programma capace di aprirsi ad un pubblico sempre più articolato, con una forte incidenza sulle fasce più giovani: 13 spettacoli, 2 prime nazionali, 2 matinée per le scuole, 9 compagnie ospitate. L’edizione 2019, realizzato col patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione Siciliana e del Comune di Caltagirone, sarà coordinato dall’intraprendente e nota maestra e coreografa caltagironese Maricò Pepi. Ben sette gli spettacoli serali e due quelli mattutini proposti a Caltagirone. Una programmazione che pone al centro la danza come terreno di contaminazione, di sperimentazione e dialogo di linguaggi diversi che attraversano trasversalmente i differenti ambiti della creazione contemporanea. Il 28° “Festival internazionale del Balletto” ha registrato il via sabato 26 ottobre, sul palcoscenico del Teatro Politeama di Caltagirone, con la compagnia pluripremiata leccese Balletto del Sud e uno spettacolo speciale - “Miti in Scena” - interamente dedicato al mito antico e alla mitologia. I personaggi dell'Olimpo, le leggende degli eroi, gli incantesimi e le metamorfosi divengono quadri danzati e interpretazioni teatrali in uno spettacolo definito "accattivante e colto". Lo spettacolo è stato replicato anche domenica 27 ottobre, ad Avola , al Teatro Garibaldi, alle 18.30. E giovedì 31 ottobre, ancora al Politeama di Caltagirone, la compagnia siciliana ODC/Ocram Dance Movement, diretta da Marco Laudani, presenterà e in prima nazionale il suo ultimo lavoro “AFRICA – salviamo la natura”. AFRICA rappresenta un ultimo tentativo di rifioritura per il nostro agonizzante pianeta e ci ricorda che la vita dell’universo è un ciclo perpetuo da rispettare. Mercoledì 6 novembre, al Teatro Garibaldi di Avola e giovedì 7 novembre al Teatro Politeama di Caltagirone, Cecilia Herrera y Los Bohemios ci trasporteranno tra le vie colorate di Buenos Aires in un suggestivo viaggio attraverso la musica e la danza sudamericana con lo spettacolo “Tango Boheme”. In scena due coppie di ballerini, musica dal vivo e la voce della trascinante Cecilia Herrera. Il Festival prosegue mercoledì 13 novembre a Caltagirone, al Teatro Politeama, con l’arrivo in terra sicula della compagnia Astra Roma Ballet dell’étoile Diana Ferrara, che propone “La Gazza Ladra”, produzione liberamente tratta dall’omonima opera di Gioacchino Rossini su libretto di Giovanni Gherardini. Lo spettacolo è firmato dal coreografo Paolo Arcangeli, artista dalle grandi doti creative, messe particolarmente in luce nella sua ultima ideazione. Lo spettacolo sarà replicato giovedì 14 novembre ad Avola/Teatro Garibaldi. Mercoledì 20 novembre, la compagnia Artemis Danza porterà in scena, al Politeama di Caltagirone, “Il Barbiere di Siviglia”, che la coreografa Monica Casadei ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione”. In questa lettura Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi: l’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi, ottimizzando però tempi ed energie. Ne risulta una performance d’azione, caratterizzata da un’atmosfera sospesa tra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico. L’indomani, giovedì 21 novembre, il sipario del Teatro Politeama di Caltagirone si aprirà ancora una volta con la compagnia Artemis Danza: in scena con uno spettacolo per le scuole, “I Bislacchi - Omaggio a Fellini “. Bislacchi si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini. A seguire, giovedì 28 novembre, sul palco del Teatro Politeama di Caltagirone, E.sperimenti Dance Company con “Per …Inciso – Danzando i cantautori italiani”. Un racconto dell’Italia che, attraverso la musica dei suoi cantautori (da Modugno a Guccini, da De André a Gaber, da Capossela a Jovanotti), detta vivacemente la cultura e la tradizione. Uno strano personaggio senza tempo talvolta si anima, dando al pubblico spunti di riflessione sul grande tema della libertà, così bella e così pericolosa. Venerdì 29 novembre, nella mattinata, sempre al Teatro Politeama, lo spettacolo verrà replicato per le scuole. A chiudere il 28° “Festival internazionale del Balletto”, al ritmo di flamenco, sarà la compagnia spagnola Acebuche Flamenco Ensemble con il suo spettacolo “Tiempo y Madera”, in esclusiva e prima nazionale, che farà rivivere agli spettatori le atmosfere di Siviglia e dei suoi famosi “tablaos”, venerdì 6 dicembre a Caltagirone, sempre al Teatro Politeama e sabato 7 dicembre ad Avola, al Teatro Garibaldi. Salvo Cona