"Per il lavoro a Mineo: rose o spine?". Paolo Ragusa sul sit-in di ieri e sul dire del Sindaco
- di Redazione Il Solidale
- 9 nov 2019
- OPINIONI
Per il lavoro a Mineo: rose o spine?
Quando qualcuno scende in piazza certamente merita di essere ascoltato! Fra l'altro se questo accade a Mineo, ovvero una città narcotizzata e in preda alla rassegnazione, dove quasi mai nessuno "ci mette la faccia", e' davvero un evento!
Il "sit in" e' una modalità di manifestazione di un pensiero, di una proposta, non e' un evento di popolo nel quale "mostrare i muscoli", ma solo una iniziativa utile a rappresentare idee.
Sminuirne il valore sarebbe un errore grave, se compiuto in buona fede e ancor di più se fosse perpetrato con malignità.
Chi vive a Mineo... quanti altri "sit in" si ricorda? Di quante manifestazioni si ha notizia nei piccoli Comuni limitrofi?
Allora, più che contare le persone, confrontiamoci sui temi che l'iniziativa ha messo in campo.
Alla richiesta di mettere a disposizione, a titolo oneroso, gli immobili comunali per istituire a Mineo i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), il Sindaco ha risposto picche! Ha pure argomentato che vuole destinare questi immobili a progetti di sviluppo turistico, dichiarandosi favorevole all'accoglienza dei migranti, purché organizzata in immobili privati.
Ma ci sarà un motivo se i consiglieri comunali di opposizione ed alcune forze sociali gli dicono che senza immobili comunali non ci sarà accoglienza e, quindi, lavoro a Mineo?
Ma se ha sfrattato il centro Sprar di Mineo, senza avere ancora autorizzato altre strutture alternative, come fa il Sindaco a non sapere che non esistono sul territorio comunale immobili privati idonei all'accoglienza dei migranti?
A questo punto bisognerà aspettare la scadenza del prossimo 23 Novembre 2019, data entro la quale gli eventuali concorrenti dovranno presentare le loro offerte in Prefettura, per capire se la preoccupazione dei cittadini e' fondata o meno.
E se le ditte presenteranno delle proposte istitutive di CAS a Mineo, allora il Sindaco avrà avuto ragione e gliene daremo atto! Altrimenti sarà chiaro che sta prendendo in giro i lavoratori e tutti i cittadini!
L'idea di promuovere il turismo a Mineo e creare posti di lavoro duraturi, come dice il Sindaco, la condividiamo e siamo pronti a sostenerla! Ma nel frattempo (ammesso che mai si riescano a raggiungere questi risultati) la gente sarà già emigrata, se non si risponde subito al bisogno di Lavoro.
A fronte di idee futuristiche, anche utili, non si può trascurare la possibilità di creare lavoro a breve!
Ma se questi "dinieghi" nascondono una volontà distruttiva lo scopriremo a breve. Infatti basta aspettare ancora qualche giorno, per capire se per i lavoratori saranno "rose o spine"! Paolo Ragusa