Catania: incontro su Sebastiano Addamo, autore di nicchia e “scrittore di insuccesso”

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 nov 2019
  • CULTURA

Catania: incontro su Sebastiano Addamo, autore di nicchia e “scrittore di insuccesso”

CATANIA - Sebastiano Addamo è stato di un autore di nicchia, per pochi e - per sua stessa ammissione - uno “scrittore di grande insuccesso”. Eppure ha pubblicato con prestigiose case editrici, ha collaborato con riviste internazionali, è stato tradotto in Francia Bulgaria e Germania dell’Est, ha avuto stima ed apprezzamenti da parte di grandi intellettuali, quali Pasolini, Sciascia, Siciliano, Calvino. Maria Valeria Sanfilippo, già autrice di monografie su Luigi Capuana e Giuseppe Bonaviri, ha dedicato alla figura di Sebastiano Addamo (Catania 1925-ivi 2000) un attento lavoro di ricerca presso case editrici e archivi privati, alla ricerca di testimonianze inedite utili anche alla ricostruzione della più vasta storia della cultura. Il risultato di tali indagini è confluito in “Sebastiano Addamo. Il pensiero, il silenzio, la parola” uno studio che traccia in modo completo l’itinerario esistenziale e artistico di questo narratore, saggista e giornalista. Il volume è stato presentato dall’autrice nella Pinacoteca N. Sciavarrello, cioè nel luogo in cui è conservato il Fondo Addamo con il carteggio e i libri appartenuti allo scrittore scomparso, donati dalla vedova, Grazia Addamo, alla Città Metropolitana che ha organizzato l’incontro letterario in collaborazione con l’Università etnea e l’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano. Tutta l’opera di Addamo - cioé l’imponente produzione costituita da raccolte poetiche, saggi critici, novelle, articoli di giornalisti e romanzi – è stata toccata dai relatori  Rosaria Sardo, Sergio Sciacca e la nota Sarah Zappulla Muscarà (che ha anche firmato l’introduzione del saggio). Gli attori Salvo Valentino e Pietro Cucuzza della Compagnia dei Giovani sono stati applauiditi lettori di alcune significative pagine, esemplificative della eterogenea produzione con cui Addamo affrontò temi scottanti di grande attualità: l’incomunicabilità, la diversità, la solitudine, la vecchiaia, la malattia, la denuncia del conformismo, per citarne soltanto alcuni.