Raddusa. Maria Francesca Rinaudo ha vinto la decima edizione del Festival delle Voci Nuove di Raddusa a cui hanno partecipato quindici giovanissimi cantanti, che si sono esibiti nell’apposito palco allestito per l’occasione nella piazza principale del paese. Il Festival, che è ritornato in auge dopo alcuni anni di letargo (la nona edizione era stata celebrata nel 2011), è stato organizzato, nell’ambito delle festività riservate a San Giuseppe Patrono della città, dal Comitato Parrocchiale, composto da Salvatore Incardona, Enzo Cutrona, Giuseppe Furnari, Salvatore Marino, Santo Pellegrino, Maurizio Sicilia, Salvatore Capra e presieduto dal Parroco Don Pietro Mannuca, che ha raccolto i fondi necessari grazie al generoso contributo dei cittadini. La direzione responsabile, comprendente la regia e l’intera parte tecnica tra cui le luci e l’audio, sono state affidate al musicista Santo Pellegrino , il quale, in collaborazione di Enzo Cutrona e di Nelsy Seminario, ha selezionato i giovani cantanti che hanno partecipato al concorso. Alla conclusione delle esibizioni canore l’apposita giuria, formata dagli esperti: Raffaele Federico, Aurora Contarino, Gaetano Sirna, Giuseppe Moschetti, Ignazio Rizzo e Concetto Arancio, ha stilato la classifica finale che ha registrato la vittoria di Maria Francesca Rinaudo con la canzone “Hallelujah” di Leonard Cohem; il secondo posto è stato assegnato equo ad Antonella Carastro ed a Maria Concetta Parisi; il terzo posto è andato, pure in ex equo, a Manuela D’Aquino ed a Katiusha Ravanelli. Il premio alla simpatia è stato assegnato ad Angela Silicato e quello alla migliore interpretazione al gruppo musicale “Black” che ha accompagnato i cantanti.
Fuori concorso si sono esibiti i cantanti ormai affermati: Angelo Incardona, Alfredo La Mastra, Carlo Ciurca, Concetto Arancio, Aurora Contarino e Natasha Cunsolo. La manifestazione è stata presentata da Serafino Palacino e dalla giovane Eva Castro.
Tutti i concorrenti hanno riscontrato i più larghi consensi e sono stati fragorosamente applauditi dal numeroso pubblico presente nella piazza principale del paese. Francesco Grassia