RADDUSA – Il Natale vissuto dalla piccola comunità raddusana in questo 2019 appena trascorso è stato, anche se soltanto dal punto di vista religioso, un Natale fantastico. A renderlo particolarmente unico è stato il Coro Polifonico Parrocchiale che, sia nella celebrazione notturna del 24 dicembre svoltasi nell’affollata Chiesa Madre, che in quell’altra svoltasi nella mattinata del 25 dicembre presso la Nuova Chiesa dedicata all’Immacolata Concezione, ha intonato le più appropriate canzoni liturgiche legate alle festività del Santo Natale. Ecco, il Coro Polifonico, allestito in fretta nell’ottobre dello scorso anno per esordire in occasione della inaugurazione e della dedicazione della Nuova Chiesa costruita a ridosso del villaggio San Nicolò, oggi è sensibilmente cresciuto fino a contare, allo stato attuale, ben 21 coristi (16 le donne e 5 gli uomini) guidati, con impegno ed abnegazione dal maestro di Pianoforte Raffaele Federico, il quale, per iniziativa del Parroco Don Pietro Mannuca, appunto nel mese di ottobre, ha formato e forgiato il gruppo nato all’interno dell’unica parrocchia della città del grano, grazie alla disponibilità, volontaria e gratuita, di alcuni giovani fedeli sempre pronti nell’aderire alle svariate attività della parrocchia. I fedeli, che hanno seguito le celebrazioni svoltesi in entrambe le chiese hanno dimostrato la loro approvazione ed hanno presentato le loro congratulazioni prima al maestro Raffaele Federico che ha creato il Coro, poi al Parroco Don Pietro Mannuca, autore dell’iniziativa, e infine a tutti i componenti del gruppo che lo costituiscono. Nella fotografia di Angelo Iaci il Coro Polifonico in azione nel corso della celebrazione svoltasi presso la Nuova Chiesa dedicata all’Immacolata Concezione nella mattinata del 25 dicembre scorso.   Francesco Grassia