"L'Eredità di Luigi Sturzo", 18 Gennaio 2020 celebrazione di chiusura dell’Anno Sturziano
- di Redazione Il Solidale
- 3 gen 2020
- OPINIONI
Calogero Peri Ofm cap. - Vescovo di Caltagirone
18 Gennaio 2020 celebrazione di chiusura dell’Anno Sturziano-L’EREDITÀ di LUIGI STURZO
Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e, Confraternite, Movimenti, Gruppi, e Aggregazioni laicali
Carissimi,
sabato 18 Gennaio 2020 con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta in Cattedrale dal Card. Giovanni Angelo Becciu, giunge a conclusione l’anno dedicato al ricordo del Servo di Dio don Luigi Sturzo. La presenza del Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, conferma e testimonia la specificità dell’impegno della nostra Chiesa di volere, non solo fare memoria della eminente personalità sociale e culturale di questo suo grande figlio, ma di volere sottolineare lo spessore esemplare della sua testimonianza di Santità, che è la ragione prima per la quale la Chiesa calatina lo propone alla venerazione come modello di carità politica.
Non sfugge a nessuno l’importanza del nostro impegno nel celebrare più di ogni altra cosa la specificità del contributo spirituale che il Servo di Dio ha saputo offrire con profetica intuizione all’annuncio del Vangelo in questo frangente storico segnato da grandi evoluzioni antropologiche e intuizioni sociali.
L’Appello ai Liberi e forti e la nascita del partito Popolare Italiano, che si è inteso illustrare ampiamente in questo anno centenario che si avvia a conclusione, non è che il richiamo alla assunzione di responsabilità della cristianità e di questa nostra Chiesa, anche nella specifica dimensione ‘locale’, a non estraniarsi mai dall’ascolto della domanda di senso della vita e della storia che sale – oggi come non mai - dal cuore sempre inquieto dell’uomo.
È motivo di orgoglio e proposito di nuovo zelo apostolico sottolineare l'urgenza e l'attualità di questa “profezia”, che nel Vangelo da sempre trova radici feconde.
L’occasione dell’Anno sturziano non è che l’avvio di una stagione di rinnovata sensibilità e impegno della nostra Comunità credente, abbondantemente nutrita a sorgenti spirituali e pastorali di rara profondità, come quelle che ci vengono proposte dal servo di Dio Luigi Sturzo.
A queste radici profonde che il Signore ha affidato alla nostra Chiesa diocesana, quasi come vocazione propria di questo “territorio”, siamo chiamati a riferirci per un annuncio nuovo e di fresca originalità. Questo il segno e lo stile pastorale nel quale ritengo di voler collocare ogni iniziativa e programmazione nell’orizzonte futuro della nostra storia ecclesiale.
Altri continueranno legittimamente a sottolineare dell’esperienza gli aspetti culturali, sociali e di intelligenza altissimo spessore anche umano. A noi, nel segno della Fede, il compito di coniugare
insieme alle altre qualità, quella prevalente e decisiva della santità, che, nella prospettiva del Regno di Dio è criterio primo e ultimo, compito e responsabilità della Chiesa di Cristo, che siamo chiamati ad amare e servire con cuore sincero e dedizione piena della vita.
Desidero invitarvi agli eventi che segneranno la conclusione dell'Anno Sturziano, in particolare Sabato 18 gennaio, ore 18.30, in Cattedrale, alla Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Card. Giovanni Angelo Becciu. Dopo la celebrazione, si rinnoverà la 3a edizione della Notte Bianca Sturziana con alcuni significativi richiami alla sua azione nei luoghi della Città che lo videro protagonista.
Superfluo raccomandare a tutti di partecipare con le nostre comunità, evitando in quel pomeriggio ogni altra celebrazione o attività pastorale, in modo da favorire la partecipazione di tutto il popolo santo di Dio.
Nel giorno precedente, Venerdì 17 gennaio alle ore 18.00, avremo il piacere di ospitare, nella Chiesa del SS.mo Salvatore, la presentazione del volume del prof. Salvatore Martinez, La vera rivoluzione è spirituale. La straordinaria attualità dell'umanesimo cristiano in don Luigi Sturzo.
Fiducioso della vostra numerosa e significativa presenza, vi benedico di cuore.
Caltagirone, 2 Gennaio 2020 - Il vostro Vescovo, Calogero Peri