Santi Sfragano, la poetessa caltagironese che "scrive col cuore": la sua recensione sul film "Tolo Tolo" di Checco Zalone

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 gen 2020
  • OPINIONI

Santi Sfragano, la poetessa caltagironese che "scrive col cuore": la sua recensione sul film "Tolo Tolo" di Checco Zalone

Una mia personale recensione sul film di Checco Zalone, Tolo Tolo. Bella l'ambientazione e canzoni annesse. Pertinente e pungente la satira rivolta alla politica finanziaria in Italia, tutta protesa a dichiarare guerra col suo maledetto fisco del 60% che grava sugli italiani. Una situazione talmente insostenibile  che, il protagonista, ha  pensato di poter riuscire a sbarcare il lunario trasferendosi in Africa, dove si conoscono indubbiamente i danni devastanti degli F16, (aerei da combattimento) ma almeno si sta lontani dal modello fiscale F24 (modello di pagamento per pagare le imposte). In Africa, Checco si dichiara sia rifugiato di guerra (dal fisco), sia immigrato economico... Come a dire che siamo tutti sullo stesso "gommone". Trovo che lo scopo del film sia quello di proclamare, nonostante alcune battute forti ma d'effetto, il rispetto e l'accoglienza, ma un accoglienza a patto che "farai l'immigrato buono", così come lo stesso Checco pretenderà dal piccolo africano Doudou, il quale ha il dovere di portare in Italia da suo padre. Un film che coinvolge e fa riflettere su molti aspetti riguardo ciò che, sia gli italiani, sia gli immigrati, stanno vivendo in questi ultimi anni. Rimane comunque il problema dell'Africa che Zalone vorrebbe risolvere attraverso una canzone cartone animato regalando a tutti i bambini africani il permesso di soggiorno, anziché denunciare, satiricamente come solo lui sa fare, il colonialismo franco-europeo e far "cadere le mani"  ai depredatori americani e del Sol Levante dalle ricchezze che offre questo meraviglioso paese. La soluzione, discutibile, mi è parsa molto di parte, dove l'italiano è chiamato a dare accoglienza a tutta quella parte di Africa in fuga, senza però spendere una parola su coloro i quali hanno scatenato questo enorme disagio, sicché, loro malgrado, gli africani sentono la necessità di approdare in Italia. Nel complesso un film arguto e ilare, sempre stile Zalone. La fine un po' deludente, per uno svolgimento delle scene quasi da Oscar.   Santi Sfragano

Santi Sfragano nata a Caltagirone (1974), ha conseguito il diploma di “Maestro d’arte” e la maturità “D’arte applicata” presso l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Caltagirone. Ha frequentato la facoltà di “Lingue e Letterature Straniere” dell’Ateneo catanese. Amante dell’arte, delle lingue, della lettura e della poesia, è anche autrice di diverse poesie, alcune delle quali sono state pubblicate in una collana in formato Ebook. Sposata e madre di due bambini, crede profondamente nei valori cristiani ed è sempre alla ricerca di letture che alimentino sempre più la  propria fede. Ha già pubblicato quattro libri, quattro storie che vi parlano col cuore... "La straordinaria forza della Verità", "Una storia meravigliosa", "Nessuno come una Madre" e "Scintille di Felicità". Libri che propongono storie che l'autrice caltagironese Santi Sfragano descrive come "scaturite dalla mia fantasia, ma che sfociano nel concreto, nella quotidianità, nella ricerca di noi stessi e nell'importanza dei nostri sforzi... Scrivo perché sono una di quelle persone che parlano poco con gli altri, ma tanto con sé stessi. Scrivo perché mi interrogo ogni minuto: a volte trovo la risposta, altre volte no. Ma non è sempre importante trovare le risposte, importante è capire perché ci si pone una determinata domanda, ed è partendo proprio da lì che i miei scritti si dipanano. Saranno poi le risposte stesse a venirci a cercare! Ed io, attraverso una travagliata ricerca personale, tutt'ora in corso, ho ritenuto doveroso condividere, con chi mi legge, i miei pensieri e le mie ricerche... ".