“La terra a piene mani”, venerdì 31 gennaio, a Caltagirone, presenta l’Orto dell’Amicizia

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 gen 2020
  • SOCIALE

“La terra a piene mani”, venerdì 31 gennaio, a Caltagirone, presenta l’Orto dell’Amicizia
CALTAGIRONE - Si chiama “La terra a piene mani” il progetto che, realizzato dall’organizzazione di volontariato “San Vincenzo de’ Paoli” di Caltagirone col contributo della Federazione nazionale società di San Vincenzo de’ Paoli nell’ambito del bando “I Vincenziani per la comunità 2019” e in rete col Comune di Caltagirone, con le associazioni Astra e Impronte Vegetali e con la Coldiretti di Catania, si concretizzerà nella creazione dell’Orto dell’Amicizia. Si tratta di un appezzamento di terreno incolto di 3mila metri quadrati in via Monsignor Gerbino (un’area adiacente al parco di Monte San Giorgio), concesso in comodato gratuito da un privato, che sarà suddiviso in una quindicina di lotti. Questi ultimi saranno assegnati ad altrettante fra famiglie in condizioni di disagio e associazioni e utilizzati per la coltivazione di ortaggi per uso domestico o destinati ai mercati solidali. Il progetto sarà ufficialmente avviato venerdì 31 gennaio: alle 16, nell’area in questione, si terrà l’inaugurazione con la visita al terreno; alle 17, nell’aula magna del Liceo artistico “Secusio”, in via dei Greci 31, si svolgerà un incontro con gli interventi: del sindaco Gino Ioppolo; della responsabile nazionale dei progetti della Federazione nazionale società di San Vincenzo de’ Paoli, Monica Galdo; del professore ordinario di Sociologia all’Università di Pisa, Andrea Salvini (“Le reti come strumento di promozione della comunità”); di Chiara Santignazio e Giuseppe Lipari, della Coldiretti di Catania; del coordinatore regionale delle società di San Vincenzo de’ Paoli, Camillo Biondo; del presidente del Consiglio centrale di Caltagirone della Società di San Vincenzo de’ Paoli, Mario Sortino, e del presidente della conferenza “San Giorgio” della Società di San Vincenzo de’ Paoli, Francesco Cannizzo. I lavori saranno conclusi dal presidente della Federazione nazionale società di San Vincenzo de’ Paoli, Antonio Gianfico. Come spiega il presidente del Consiglio centrale di Caltagirone della Società di San Vincenzo de’ Paoli, Mario Sortino, “sarà emesso un avviso pubblico per l’individuazione dei beneficiari, che saranno coinvolti in un corso di formazione sulle modalità e tecniche di coltivazione, per potersi poi dedicare con successo alla propria porzione di orto attraverso le colture stagionali. Durante l’attuazione del progetto, che durerà un anno saranno promossi pure momenti di aggregazione e socializzazione nei luoghi per far conoscere e condividere con la comunità calatina quella che si annuncia come una bella esperienza”.  L’assessore Mancuso spiega che si tratta "di un progetto innovativo per il nostro territorio e dall’alta valenza sociale, frutto anche della collaborazione maturata fra le diverse realtà che caratterizzano la Consulta delle associazioni di volontariato".   Salvo Cona