All’Ospedale “Basarocco” di Niscemi, screening di prevenzione delle patologie tiroidee
- di Redazione Il Solidale
- 30 gen 2020
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NISCEMI - Continueranno ad essere effettuati per tutta la settimana all’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” di Niscemi, gli screening di prevenzione delle patologie tiroidee per consentire ai 500 cittadini che ne ha fatto richiesta, la possibilità di sottoporsi gratuitamente a visite ed ecografie. Dei 500 screaning delle patologie tiroidee ne sono stati eseguiti già 400 ed in settimana ne saranno effettuati altri 100 proprio perché c’è stata una notevole quantità di richieste. Gli screening di prevenzione delle patologie tiroidee sono promossi dal Rotary club di Niscemi di cui è presidente il dott. Antonio Di Martino e dall’ Asp di Caltanissetta con il dott. Alfonso Cirrone Cipolla, Direttore sanitario dell’Ospedale di Niscemi. Screening che anche vengono eseguiti dallo stesso dott. Antonio Di Martino collaborato dal dott. Salvatore Giudice all’Ospedale di Niscemi che mette a disposizione le apparecchiature diagnostiche ed i dottori Antonio Camagna e Daniela Valenti, la quale sarà preposta all’ambulatorio endocrinologia che sarà istituito a febbraio nello stesso ospedale niscemese e dove sarà possibile sottoporsi a visite mediche prescritte ai pazienti dai medici di famiglia. Proprio sabato si è svolto nell’Auditorium del Centro socio culturale Totò Liardo un Congresso sul tema del “Gozzo endemico”. I dati epidemiologici relativi alle giornate di screening ecografici di prevenzione tiroidea effettuati nel territorio di Niscemi saranno presentati a conclusione delle visite in Ospedale. Il direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla ha però presentato durante il convegno medico sul “Gozzo endemico” (nella foto) i dati epidemiologici a carattere nazionale dove risultano circa 6 milioni le persone che si ammalano di Gozzo (il 10% della popolazione) con un impatto economico di oltre 150 milioni di euro all’anno e con 30 mila ricoveri ordinari. Alberto Drago