CALTAGIRONE - Condividiamo il disappunto del Comitato Mamme No Muos di Caltagirone espresso insieme a molte altre associazioni per la scelta dell’Istituto comprensivo "Gobetti" di invitare i "Marines della base di  Sigonella"- e non semplici cittadini americani - per uno scambio culturale con gli studenti. La presenza e l'accoglienza riservata ai Marines ci è sembrata un’iniziativa quantomeno poco sensibile nei confronti di un territorio, il nostro, che sta pagando l'essere stato scelto come base NATO prima e come sede del MUOS della Marina Militare americana poi, luoghi protagonisti delle guerre che anche oggi si stanno combattendo attorno a noi. Legambiente non può non esprimere il proprio disagio per tale scelta, poiché siamo tra le prime associazioni firmatarie dell'appello "Spegniamo la guerra, accendiamo la Pace” per promuovere la Giornata di mobilitazione internazionale per la pace il 25 gennaio. I nuovi e vecchi conflitti che opprimono il Medio Oriente ed in particolare la Siria infatti, sono conflitti legati al petrolio e la lotta alla crisi climatica è uno strumento imprescindibile al perdurare dell' approccio predatorio ai territori e ai diritti delle persone. Per di più Legambiente è impegnata ormai da anni nelle aule di tribunale a contrastare il MUOS, che nonostante sia stato contestato dal territorio ben prima che venisse costruito, ci condanna -oggi che è operativo- ad essere obiettivo sensibile nelle tante guerre a noi prossime. Auspichiamo dunque una maggiore cura nell'offerta formativa delle nostre scuole e fuori da ogni tono polemico il nostro vuole essere un fraterno richiamo, augurandoci che tutte le iniziative proposte dall’istituzione scolastica siano sempre contestualizzate e frutto di profonde riflessioni". Anita Astuto (presidente di Legambiente - Circolo il Cigno)