Proclamare la pace e promuovere la vita: Azione Cattolica, religiosi e Centro Aiuto Vita

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 feb 2020
  • EVENTI

Proclamare la pace e promuovere la vita: Azione Cattolica, religiosi e Centro Aiuto Vita

MINEO - Domenica 2 Febbraio, a Mineo, fedele alle sue migliori tradizioni, l’Azione Cattolica diocesana ha invitato anche quest’anno soci, amici e simpatizzanti a unirsi alla Festa della Pace, che è stata celebrata con una marcia unitaria, all’insegna dello slogan Piazza la Pace. Il programma prevedeva la marcia della Pace che ha raggiunto la parrocchia Santa Maria Maggiore, dove era prevista la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Calogero Peri, e le attività con i festeggiamenti per i 50 anni dell'Azione Cattolica dei Ragazzi tra musica e testimonianze. Come ogni anno l'Azione Cattolica nazionale, nel tradizionale mese della pace, propone un’iniziativa unitaria a sostegno delle regioni più povere del mondo. Il progetto di solidarietà di quest'anno volge lo sguardo a quelle regioni della terra in cui alcuni diritti fondamentali non sono garantiti a causa della povertà economica e culturale: con il contributo raccolto sarà donato del bestiame per il sostentamento di famiglie in Pakistan, e verrà sostenuta la crescita di bambini mediante l’inserimento in centri che garantiranno loro istruzione, cibo, attività ludiche ed educative e supporto sanitario in una regione del Kenya. Per concretizzare questo impegno, l’Azione Cattolica Italiana, attraverso l’acquisto del gadget realizzato per l’occasione (una piccola cassa bluetooth), propone di dare continuità a questo sogno per un futuro di pace. Sempre domenica pomeriggio, ma a Caltagirone, nella chiesa di Sant'Agata, si sono ritrovati attorno al Vescovo, le Religiose e i Religiosi per celebrare la festa della Presentazione al Tempio, memoria della loro consacrazione e il Centro Aiuto Vita e il Movimento per la Vita per celebrare la 42a Giornata della Vita sul tema "Aprite le porte alla Vita". Grazie alla raccolta fondi che ogni anno viene proposta attraverso l’offerta delle primule, il CAV intende farsi promotore per incoraggiare "la comunità cristiana e la società civile ad accogliere, custodire e promuovere la vita umana dal concepimento al suo naturale termine. Il futuro inizia oggi: è un investimento nel presente, con la certezza che la vita è sempre un bene, per noi e per i nostri figli". (Papa Francesco). La Presidente dell’ACI, Concetta Antenucci, ha precisato che "anche quest'anno, l'ACI voleva interrogarsi sul tema della Pace come cammino di speranza, frutto di un lavoro paziente e quotidiano a partire dalle nostre città che rappresentano il luogo dove ciascuno può contribuire a raggiungere, accrescere e custodire il bene comune con un'attenzione ai valori fondamentali della dignità di ogni persona. In questa giornata abbiamo inoltre voluto fare festa per i primi 50 anni dell'Azione Cattolica dei Ragazzi che, nata con lo statuto del 1969, rappresenta ancora oggi "una pagina di speranza nella vita dell'associazione e di tutta la Chiesa". "Anche quest’anno le volontarie e i volontari del CAV –ha fatto sapere Margherita Mellini, presidente del Centro Aiuto Vita diocesano– coadiuvati dall'ufficio famiglia diocesano, sono stati presenti in tutte le parrocchie cittadine e della diocesi per la consueta offerta delle primule, simbolo della giornata. Le primule sono state anche portate in dono alle mamme dei reparti maternità e neonatologia dell’ospedale Gravina di Caltagirone, per ringraziare simbolicamente tutte le donne che hanno donato e doneranno nuove vite».   Salvo Cona