Nuova proroga: pure quest’anno gli stranieri in Italia non potranno utilizzare autocertificazioni
- di Redazione Il Solidale
- 20 gen 2020
- LAVORO
ROMA - Anche quest’anno i cittadini stranieri in Italia non potranno utilizzare autocertificazioni nelle procedure previste dal Testo Unico sull’Immigrazione e dal suo regolamento di attuazione. Ad esempio, coloro i quali devono rinnovare un permesso di soggiorno per motivi di studio, dovranno continuare a presentare il certificato degli esami sostenuti presso l’università dove sono iscritti e, invece, coloro i quali devono chiede un permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, dovranno continuare a presentare il certificato penale del casellario giudiziale e quello dei carichi pendenti. A lasciare tutto invariato è l’articolo 3 del decreto "Milleproroghe", nella cui relazione illustrativa il Governo spiega che la nuova proroga si rende necessaria per la mancanza di un canale informatico attraverso il quale gli uffici pubblici che si occupano di questi procedimenti (come le Questure) potrebbero accedere alle banche dati pubbliche e verificare quanto autocertificato dai cittadini stranieri. Per saperne di più, cliccare sul seguente LINK. (Fonte: integrazionemigranti.gov.it)