Fondazione "Con Il Sud": un bando contro la povertà sanitaria e nuove dipendenze al Sud
- di Redazione Il Solidale
- 7 feb 2020
- SOCIALE
La Fondazione "Con il Sud" mette a disposizione 4,5 milioni di euro per sostenere interventi e l’accesso alle cure di persone in condizione di "povertà sanitaria" e per sperimentare cure specifiche contro le “nuove dipendenze” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc). Per quanto riguarda il Bando, rivolto al Terzo settore e agli enti pubblici socio-sanitari del Sud Italia, le proposte dovranno essere presentate online entro il 17 aprile 2020. L’iniziativa si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che potranno proporre interventi in uno solo degli ambiti previsti: lo sviluppo di sistemi innovativi e integrati di accesso alle cure per persone in condizione di povertà sanitaria (a disposizione 3 milioni di euro) oppure la sperimentazione di metodologie alternative di cura per le nuove dipendenze (a disposizione 1,5 milioni di euro). Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni: due del Terzo settore più l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio in cui si vuole intervenire. Potrà essere coinvolto anche il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico. Dunque, Fondazione "Con il Sud" punta la propria attenzione ei propri riflettori due ambiti in cui diventa sempre più necessario intervenire: sulla “povertà sanitaria” e sulle “nuove dipendenze”. Purtroppo, anche a causa dell’arretramento del finanziamento pubblico in sanità, nell’ultimo anno oltre 12 milioni di italiani sono stati costretti a rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie per motivi economici. Per non parlare della sempre più preoccupante maggiore diffusione delle nuove dipendenze, in cui non è implicato l’uso e abuso di sostanze chimiche, ma di un comportamento o un’attività lecita e socialmente accettata. Si tratta di problematiche come il gioco d’azzardo patologico, lo shopping compulsivo e la cosiddetta “new technologies addiction” (dipendenza da TV, internet, social network, videogiochi) che spesso continuano ad essere curate secondo gli standard applicati per il trattamento delle dipendenze da sostanze come droghe e alcol. Per saperne di più, cliccare sul seguente LINK. (fonte: fondazioneconilsud.it)