Il 7 febbraio è la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo. E l'11 febbraio sarà il Safer Internet day. Si tratta di due appuntamenti considerati fondamentali sia per bambini e sia per i ragazzi, ma anche per gli adulti. E non solo per mostrare consapevolezza nei confronti di questi deprecabili fenomeni, ma per imparare a reagire e a contrastarli, tutti insieme. E non a caso sono molte le iniziative promosse nelle scuole di ogni ordine e grado che il Miur ha istituito per sensibilizzare al fenomeno la società civile e, dunque, per dire no al bullismo e sì all'instaurazione di sincere relazioni solidali. Anche se a tutt'oggi, purtroppo, in molte scuole continuano a registrarsi episodi di bullismo e cyberbullismo. Per il Concy (Centro nazionale cyberbullismo), un ragazzo su quattro in Italia tra 11 e 17 anni sarebbe stato coinvolto. E se prima il bullo aveva dai 14 ai 16 anni, adesso si inizia già tra i 7 e gli 8 anni. Di contro, i ragazzi stessi stanno però prendendo più coscienza, divenendo sempre più consapevoli su questo fenomeno, acquisendo nel contempo un maggior senso di giustizia: secondo alcuni dati, quasi il 90 per cento ritiene giusto denunciare un comportamento persecutorio a genitori e insegnanti. Per saperne di più ed approfondire le proprie conoscenze su argomenti, comportamenti ed altro ancora che riguardano queste delicate e alquanto attuali tematiche, cliccare sul seguente LINK (fonte: studenti.it)